Doppietta contro il Sesto Fiorentino

La Pranzopiù mette a segno una doppietta, evento atteso ed agognato, che mancava da tempo allo score dei giallo verdi bolognesi, e continua a sperare. Il Sesto Fiorentino esce sconfitto da Bologna ed è definitivamente fuori dai giochi. La giornata prevedeva le leader del Girone impegnate in trasferta, e, come da pronostico Crocetta è risultata vincente a Minerbio ed Arezzo si è sbarazzato, senza spingere, della pratica Sasso Marconi. Posizioni immutate, quindi, e cresce la tensione in attesa degli scontri diretti di sabato prossimo a Parma, contro il Crocetta e poi in casa con Arezzo, scontri che saranno decisivi per le ambizioni della Società di via Pirandello. In questo weekend sono risultati in gran forma sia Roncarati che Poppi e la loro salute fa ben sperare, grande prestazione anche per Rumenos culminata in un fuoricampo in gara due. Unica nota stonata l’espulsione di Casadei in gara uno. Arbitraggio penoso, ma ininfluente. Abbiamo assistito, tanto per dire, ad una chiamata di Strike Out su un lancio in Pitch out, vittima Marco Labardi, interbase del Sesto Fiorentino.

GARA 1 – La sensazione che pervade i presenti è che il Sesto abbia puntato tutto su gara due. Presenta sul monte Lenzerini ed nel box, a parte le due hits del primo inning, fatica a trovare la misura per battere i lanci di un Roncarati quasi perfetto. La partita già al terzo inning si incanala a favore dei padroni di casa che vanno sul 4 a 0 che diventerà 10 a 0 l’inning successivo. Due attacchi al fulmicotone, un po’ tutto il line up felsineo va a segno. Probabilmente il coach toscano dichiara persa la partita, cambia il partente con l’esterno Guerri che, dopo aver subito il doppio di Guidoni riesce a chiudere l’inning. Partita che corre fino al settimo inning in odor di manifesta, ma proprio sul filo di lana, gli Athletics combinano tre pasticci consecutivi ed il Padule rimette in discussione la gara, segnando 4 punti. La Pranzopiù ne recupera uno solo grazie al singolo di Medina a basi piene. Fuori Roncarati e dentro Gerbi che pare funzionare meglio da closer che da partente, chiude senza danni l’ottavo attacco fiorentino ed al nono è un errore di Depau a fargli incassare due punti, effimeri ai sensi del risultato finale che vede imporsi i bolognesi per 11 a 6.

GARA 2 – Si inizia con i fuochi d’artificio, vantaggio del Sesto che mette a segno due punti con quattro singoli, su Poppi che, però, non perde la testa. La Pranzopiù trova subito il pareggio, doppio di Carrà ed Homer da due punti di uno sfavillante Rumenos. Poppi e Spignese, dopo i primi sussulti, diventano padroni assoluti dei rispettivi monti di lancio e occorre una prodezza di Guerri (doppio al centro), con due out, seguita dal singolo di Tomasello, per dare il vantaggio al Padule (3 a 2). Nessun colpo di scena fino all’ottavo, inning in cui Spignese accusa un po’ di fatica e viene immediatamente punito dal line up bolognese, base a Depau, bunt vincente di Carrà, doppio fortunoso di Rumenos e Depau è in terza, base intenzionale a Medina e, a basi piene, Ledesma viene centrato alla schiena al primo lancio, Depau segna il punto del pareggio. Cambio sul monte, sale Gandolfi, subito toccato corto da Trentini e gli Athletics vanno in vantaggio, è poi una volata di sacrificio di Del Priore a far lievitare il punteggio sul 5 a 3, risultato che non cambierà più, anche se, all’ultimo tentativo, i toscani mettono in difficoltà Poppi & Co. , ma un’altra gran giocata di Rumenos impone la parola fine alla gara.

A 8 partite dalla fine del campionato gli Athletics tengono il passo di Crocetta ed Arezzo, ma sono pur sempre tre partite sotto ai parmigiani. Se la verve dimostrata oggi in campo dai ragazzi bolognesi troverà continuità nele prossime gare, allora e solo allora, si potrà credere concretamente in una insperata rincorsa dall’esito positivo. Ma la situazione non è facile da decifrare; Crocetta ed Arezzo sono squadre toste ed un pari con entrambe non servirebbe a nulla, dovendo poi affidarsi al fato, gufando ed auspicando sventure altrui, nella speranza di far poi bottino pieno con Minerbio e Sasso Marconi. Bisogna fare bottino pieno a Parma. Non ci resta che attendere.