RAGAZZI: Winter League Nazionale! Here we are!!!

Il 12 marzo è giunto finalmente l’appuntamento maximo per il baseball indoor della categoria Ragazzi. Ci riferiamo all’ormai storico evento della Finale Nazionale della Winter League, con le migliori squadre vincitrici dei rispettivi gironi regionali. Nel girone A, che disputava le partite nel palazzetto Palacus, citiamo il Brescello Platform (vincitrice del girone Emilia-Romagna), San Lazzaro 90 Galileo Ingegneria (seconda classificata girone Emilia-Romagna), Baseball Chianti BCC Banco Fiorentino (vincitrice del girone Toscana) e San Martino Junior Forno Bonomi (vincitrice del girone Veneto Ovest). Nel girone B che battagliava nel palazzetto della Record Pilastro Bologna, avevamo il BSC Rovigo Adriatic Lng (vincitrice del girone Veneto Est), Baseball Ponte (vincitrice del girone del Friuli Venezia Giulia), Padule Baseball Sesto Fiorentino (seconda classificata nel girone della Toscana) e i nostri OM Valpanaro Athletics Bologna (organizzatrice del torneo). La formula ottimamente studiata, prevedeva due gironi all’italiana (tutti contro tutti), le cui due vincitrici avrebbero dato vita alla finalissima per contendersi il titolo iridato, culminata con la vittoria di Rovigo su San Lazzaro.

Il primo match del girone B, ci vedeva protagonisti nell’affrontare il temutissimo Rovigo, già vincitore dell’edizione 2014 e 2015. Ricordiamo con gioia e dolore quella del 2015. Gioia per aver avuto la possibilità di gareggiare nella finalissima a livello nazionale; dolore perché in quella partita, causato da una scivolata sulla base, ebbe un grave infortunio il nostro giocatore di punta Bonetti Davide, pregiudicandone forse l’esito a favore dei veneti per 4-0. Gli unici reduci di quella sfortunata mancata occasione, sono gli esperti Carolingi Riccardo e Mezzetti Axel, solide fondamenta dell’attuale formazione giallo-verde. Nonostante la tenerissima età della maggioranza dei nostri alfieri, dimostriamo da subito, la voglia di confermare le ottime prestazioni sino a qui ottenute. Successivamente a un arrendevole strikeout di Riccardo, Axel ottiene l’accesso alla prima base grazie a un ball di troppo lanciato dall’ottimo partente Trigato. Lo stesso Axel, poi, sfruttando la scaltrezza che gli deriva da una lunga militanza nel mondo del baseball, riesce a guadagnare la seconda e la terza base. Improvvisamente approfittando di un attimo di indecisione della difesa ospite, si proietta a case riuscendo a dribblare il catcher e a segnare il primo fiducioso punto per la nostra squadra. I ragazzi del Rovigo, evidentemente destati da tale brusco impatto e desiderosi di affermarsi ai massimi livelli, ci rifilano immediatamente 3 punti. Secondo inning, Luca sfodera una potente linea sull’esterno sinistro che gli consente di giungere in prima, ma ivi rimane non supportato dai compagni. Rovigo, con la parte bassa del line-up, fa cilecca grazie a due ottimi strikeouts del nostro Giacomo. Terzo, apre Axel con una rimbalzante non irresistibile sull’interbase. Si invola verso il traguardo, forzando l’errore nell’assistenza del precipitoso interbase, giungendo salvo. Yes, We can!!! Possiamo farcela!!! Glielo si legge negli occhi! Yes, here we are!!! Eccoci!! Concordano i nostri giovani gladiatori. Mentre Gabriele Facchini e Sofian, nel dugout smaniosi di entrare in campo, saltano in piedi inneggiando: we too!! Ci siamo anche noi!! Che dire….. ci si può emozionare ancora per questi nostri pargoli che sembrano avere l’atteggiamento da veterani e la spregiudicatezza degli eroi? Nel terzo inning subiamo ancora l’impetuoso attacco di Rovigo che ci rifila altri 3 punti. Ancora un punto nel 4° che porta al definitivo risultato di 7 a 1 per i veneti. Il punteggio finale, ci vede alquanto penalizzati, ma solo per la classifica in quanto abbiamo orgogliosamente dimostrato che anche se presenti per diritto acquisito e non per merito di gioco, abbiamo la tenuta mentale e la dotazione tecnica per competere a questi livelli.

Nella seconda contesa incontriamo il Padule Sesto Fiorentino, formazione sicuramente alla nostra portata. E qui, registriamo il capolavoro dei nostri due lanciatori migliori Axel e Riccardo: il primo autore di ben 6 strikouts su 11 battitori incontrati. Il secondo operando 3 strike outs e forzando battute talmente deboli da essere raccolte dallo stesso Riccardo per tre assistenze eliminatorie in prima. Riepilogando, 6 rapide eliminazioni su 6 avversari lasciandoli letteralmente di pietra confinati nel proprio box. Nel secondo inning, il nostro punto del pareggio per adire a qualcosa di magico, è operato da Gabriele Facchini sospinto a casa base dagli eccessivi balls concessi su Luca e Alex e dalla valida rimbalzante di Axel sul terza base. Terzo inning sul punteggio di 1 a 1; i nostri impassibili nel box di battuta, sfruttano le basi su balls concesse dal rilievo Ruocco a Tommaso prima e a Gabriele Facchini poi che spinge Tommaso in seconda. Qui Tommaso, con un sincronismo perfetto, concretizza una bella valida verso l’interbase di Luca e compie una cavalcata storica, terminando con il calpestare il cuscino di casa base per il punto della vittoria. La prima vittoria in una competizione ad un livello così alto, che ci consente di terminare la kermesse al quinto posto.

Ultima partita contro Ponte. Riusciamo magnificamente a piombare il risultato sullo 0 a 0 per i primi quattro inning. Poi un leggero ma beffardo crollo mentale dei giallo-verdi con l’età media più piccola delle squadre coinvolte, che hanno accusato la stanchezza dopo ben 8 ore di oltremodo tenace presenza sul campo. Protagonista ahi-nostro malgrado una profonda valida dell’ottimo friulano Serafin che propizia il dolorosissimo misfatto. Galeotta fu l’incomprensione fra l’esterno destro Gabriele Facchini che ha raccolto l’ancora fumante pallina e proiettato verso la prima base Tommaso che, successivamente un leggero tentennamento, l’ha rilanciata al terza base Alessandro, il quale non riuscendo ad agguantarla l’ha potuto solo osservare mentre questa raggiungeva inesorabilmente l’esterno sinistro Filippo che ha avuto l’increscioso inutile compito di raccoglierla e indirizzarla verso il lanciatore Axel per decretare la “palla morta”.  Ora finalmente ci si può rilassare e constatare i danni. Caspita!! Sono entrati due punti: Acero e lo stesso Serafin, che nel marasma generale compivano la loro esaltante cavalcata dando un’impronta indelebile alla partita. Troppo forte la batosta subita a questo punto della giornata. Dopo un altro inning sterile in attacco, chiudiamo subendo ulteriori penalizzanti 3 punti, per definire meritatamente il risultato per 5 a 0 per Ponte. I giovanissimi atleti con altri anni di perfezionamento da utilizzare hanno tenuto il campo oltre ogni aspettativa cedendo solo gli ultimi due innings di tre memorabili partite. Bravi ragazzi, siate orgogliosi di voi stessi!!!

Concludendo, A’s protagonisti in campo e fuori dal campo con un’organizzazione, forse ancora perfettibile, ma con tante, tante brave e appassionate persone.

Forza A’s!!!