Gli Athletics si riscattano a metà dopo l’opaca prestazione di Matino, a farne le spese la capolista Pesaro che, con due vittorie avrebbe rafforzato la propria leadership nel girone, ma la squadra bolognese vista in terra marchigiana era lontana parente della formazione che, solo una settimana prima, aveva perso malamente entrambi gli incontri in Puglia. Spinti da Depau, Ledesma, Bagattini e Rumenos, i ragazzi di Duarte hanno perso sì il primo incontro, ma hanno dimostrato carattere e determinazione nella rivincita serale ed il pareggio è risultato equo e giusto.
GARA 1 : Vento forte di Garbino per tutta la durata dell’incontro. Il vento favorirà alcune belle battute dei pesaresi tra il secondo ed il terzo inning, valide che determineranno il vantaggio che non sarà più recuperato dai bolognesi. Un Gerbi abbastanza tonico deve comunque subire l’impeto delle mazze avversarie mentre il partente del Pesaro, Ercolani, inizia a fare vittime ed inanella una serie di strike out (alla fine saranno 13). Dopo tre inning Pesaro è già avanti sette a zero, a suon di valide profonde, tripli di Crivelli Claudio e Cuello, doppi dello stesso Crivelli e Vichi. Grande rammarico bolognese per non aver sfruttato, al secondo inning, una favorevole occasione con basi piene ed un solo eliminato. Gli Athletics riescono a segnare un punto al sesto su valida di Trentini, al suo rientro dopo l’infortunio. Ma i tentativi bolognesi sono poco incisivi e rari, i soli Rumenos, Bagattini e Tentini appaiono in palla, per il resto della squadra è buio profondo. Ultimo punto bolognese del definitivo 2 a 7 è segnato da Guidoni, al nono ed ultimo attacco, mandato a casa dalla valida di Rumenos.
GARA 2 : Alle 20,30, quando ha inizio la seconda partita, non c’è più vento e la temperatura è ottimale per giocare a baseball. Duarte conferma la stessa formazione di gara uno con l’eccezione di Guidoni per l’affaticato Trentini. Partente Roncarati (5,1 rl, 6bvc, 10 k, 3pgl). Tre inning senza punti con i due pitcher (Ottavini per Pesaro) padroni della situazione. Al quarto lo score si scuote, vantaggio bolognese, valida di Bagattini e punto di Rumenos, ma ancora una volta si lasciano corridori sulle basi. Meglio Pesaro che segna tre punti con una reazione veemente ed immediata. Valide di Ridolfi e Cuello, poi, con due eliminati, Dionigi prima e Crivelli poi, mettono a segno altre valide nell’unico momento “no” di Roncarati. Ma questa volta gli Athletics non si perdono d’animo, subiscono sì il quarto punto al quinto, ma al turno successivo, sul cambio di lanciatore Iacomuzzi per Ottaviani, iniziano finalmente a macinare gioco, valide e punti. Si comincia con Depau (il migliore con un eloquente 4 su 6 in battuta), colpito Rumenos e base a Mendez, dopo il K di Bagattini, Ledesma batte secco sul seconda base, palla in mezzo alle gambe ed entrano due punti. Valida di Guidoni e Bologna pareggia. Sul 4 a 4 Pesaro si sgonfia e gli Athletics, al settimo, affondano il colpo mettendo a segno 4 punti pesantissimi con valide di Depau, Rumenos e Ledesma. Pesaro, da buona capolista, reagisce segnando il punto del 5 a 8, ma ancora i giallo-verdi, prima su Iacomuzzi poi su Vimini, inanellano altri tre punti (singolo di Casadei e doppio di Bagattini). Ultimo tentativo di recupero del Pesaro all’ottavo su Poppi. I marchigiani segnano tre punti, ma l’ingresso di Bucchi ferma la loro rincorsa. Bologna vince con merito per 11 a 8.
Un buon pareggio e un po’ di rabbia per la debacle di Matino. Questa vittoria favorisce il duo Imola e Fano che si porta ad una sola sconfitta da Pesaro e “gufa” per qualche altro suo passo falso. I bolognesi consolidano il loro quarto posto in classifica in attesa delle ultime sfide previste in regular season che porteranno al Pilastro prima Macerata domenica prossima 26 luglio, poi, dopo la sosta agostana, gli Athletics riceveranno la visita dell’Imola per chiudere con la trasfertona a Chieti).
Buone nuove dal fronte delle squadre giovanili, da sempre care al sodalizio di via Pirandello, la formazione Under16, battendo Grosseto 10-7 e 17-2, conquista la finale a tre per lo scudetto di categoria e se la vedrà, probabilmente in quel di Roma, con la rappresentativa dei migliori prospetti dell’interland parmense, il Parma Franchigia, e, a sorpresa, il Catanzaro per il raggruppamento Centro-Sud. Negli altri campionati regionali molto bene hanno fatto i piccoli della Leattle League Ragazzi, primi a punteggio pieno, mentre la formazione Cadetti va allo spareggio con la Fortitudo con la quale ha condiviso la leadership del girone emiliano.