Ledesma firma la vittoria con Macerata

Doppio successo bolognese in questo terzultimo appuntamento di regular season. Gli Athletics consolidano il loro quarto posto in classifica minacciati dal Matino che ha a sua volta fatto bottino pieno con Cupra. Il successo dei ragazzi di Duarte non è stato agevole, in gara uno hanno dovuto subire la performance dell’ottimo Meschini, ma una volta sceso lui dal monte, Macerata non ha saputo mantenere il vantaggio acquisito. La firma e gli onori per queste vittorie vanno equamente distribuiti a tutti i giocatori, con particolare menzione per Ledesma, Roncarati e Trentini.

GARA 1 : Il baseball è uno sport strano. Stai giocando la partita di malavoglia, fai schifo, un solo giocatore ha fin qui battuto valido, il lanciatore avversario ti controlla senza fare nemmeno tanta fatica, stai sotto ad inizio settimo per 6 a 2 e nessuno, dico nessuno, nemmeno l’avvocato delle cause perse punterebbe un euro su di te, poi aggiungiamo che il rilievo che sale sul monte è lo stesso lanciatore che ti ha fatto nero alla partita di andata. L’unico pensiero che passa dalla mente degli astanti è: qui non si rimonta più. Invece succede l’incredibile. L’unico che ha giocato la partita fino a quel momento è Ledesma, ha battuto un singolo e due solo-homer fotonici ed ha tenuto la squadra in scia. Al settimo, come detto, sull’avvicendamento dell’ottimo Meschini (classe ’95 – 12 K in 6 rl) con Sossai la squadra bolognese si trasforma ed esplode devastando la difesa avversaria con una serie di battute valide (Carrà, Rumenos, Trentini e Ledesma) culminate con il fuori campo da 2 punti di Guidoni. Un big inning (8 punti) che piega le gambe al Macerata e ribalta il risultato. Bologna va a vincere, incredibilmente, 12 a 6 con altri punti battuti a casa dal dominicano Ledesma che chiude la sua miglior partita giocata in Italia a 1000 in battuta, con un perentorio 5 su 5 da Standing Ovation (2 homer, 2 doppi ed un singolo). Una citazione anche per Poppi (rilievo di Gerbi) che ha saputo contenere i tentativi di rimonta dei maceratesi.

GARA 2 : Cingolani Giorgio è il partente per Macerata. Athletics subito in vantaggio, Depau a punto su valida di Trentini (3 su 3). Duarte lancia in pedana un Roncarati completamente recuperato che inizia il suo tam tam di strike out mettendo al piatto tutti e tre i primi battitori avversari. Ancora un punto per Bologna al terzo, questa volta sono due lanci pazzi che mandano a casa base Rumenos. Roncarati continua ad inanellare eliminazioni su eliminazioni, alla fine saranno 16 gli strike out e solo 2 le valide concesse. Il risultato continua comunque a rimanere aperto, fino all’ottavo inning. Anche in questo caso è il cambio di lanciatore ad essere fatale al Macerata. Entra Cingolani Francesco per Giorgio. Il terzo punto è battuto a casa da un triplo di Depau, poi le valide di Rumenos e Trentini completano l’opera, entrano quattro punti e gli Athletics si portano su un più rassicurante 6 a 0. Il punto della bandiera per Macerata entra al nono, sul rilievo Bucchi, su giocata conseguente ad una volata di sacrificio.

Il Pesaro, due volte corsaro a Fano, e l’Imola, che ha vinto lo scontro con il Chieti, appaiono le squadre accreditate ai playoff. Mancano solo 4 partite alla fine del campionato ( 6 per Pesaro, che deve recuperare due partite con Matino) e quindi possono succedere ancora tante cose tenuto conto che Fano è sempre lì, a due sconfitte da Imola, pronto ad approfittare di un passo falso di chi lo precede. Gli Athletics tenteranno invece di mantenere la quarta posizione (un ottimo piazzamento per una squadra che aveva l’obiettivo di salvarsi) a cominciare dallo scontro che la opporrà, al termine della sosta agostana, all’ Imola, ancora in casa, domenica 6 settembre.

Buone Vacanze a tutti.