Il Memorial De Lazzari a Padova: ultimo impegno per l’O.M.Valpanaro prima dell’inizio del campionato

Una fase della partita del Falchi contro la Fortitudo Fonte:PhotoBass

Domenica 1 Aprile la squadra gialloverde parteciperà al 3° Torneo “Memorial Claudio De Lazzari” di Padova. Il primo incontro sarà alle ore 11.00 contro i Black Panthers di Ronchi dei Legionari per la semifinale. Successivamente, in base all’esito del primo match, affronterà in una delle due Finali o i padroni di casa del Padova o il Rovigo. Basta osservare il valore delle squadre partecipanti per comprendere che questo sarà un test molto importante ed indicativo prima dell’inizio del campionato. Il gruppo, condotto anche quest’anno da coach Duarte, inizierà così a prendere la sua più reale fisionomia, visto che potrà affrontare questo appuntamento schierando finalmente sia Maldonado che Balentien, che sbarcheranno a Bologna in settimana, mentre invece occorrerà attendere solo qualche giorno in più per Guanchez, che arriverà comunque in tempo per la prima di campionato contro il Mastiff. Nel frattempo gli Athletics sono già scesi in campo per affrontare l’importante fase di precampionato. Il debutto stagionale è stato indubbiamente molto suggestivo visto che si è giocato mercoledì 21 marzo nella seppur ancor fredda cornice serale dello Stadio “Gianni Falchi” di Bologna contro la Fortitudo. Un prevedibile 11 a 2 per i forti ed ambiziosi biancoblu di Nanni, ma anche un confortante esordio condito da buone prove soprattutto difensive per i gialloverdi e sicuramente un’esperienza da ricordare per i più giovani, in particolare per Federico Monti che ha potuto festeggiare l’esordio in prima squadra in questa speciale serata. Il primo doppio incontro, seppur sulla distanza dei 7 inning, è avvenuto domenica 25 marzo a Rovigo ed ha fornito invece indicazioni più contrastanti. Nella prima partita infatti, terminata con il punteggio di 1 a 0 per i veneti (solo-homer di Nick Nosti),  il bilancio per gli Athletics è da considerare sicuramente positivo ripensando sia alla buona prova difensiva complessiva (in particolare dell’interbase Accorsi e del terza base Del Priore), che ha agevolato le buone prestazioni di Giorgi ed Angelini sul monte, e di qualche segnale positivo dato anche dall’attacco (con il 2/3 di Carrà su tutti), dove solo una strategia volutamente aggressiva e rischiosa sulle basi non ha permesso la segnatura di punti.

La seconda partita, vinta sempre dal Rovigo però in questo caso con il punteggio di 10 a 1, ha fornito invece indicazioni meno incoraggianti. Se da un lato il partente Gerbi, assente mercoledì scorso al Falchi e quindi alla sua prima assoluta sul monte, era comprensibile che incontrasse qualche difficoltà di location e che questo, con battitori del calibro di Nosti, Herrera e Weidner, poteva portare a dover affrontare qualche “problema”, non si poteva certo ipotizzare una sequenza di così gravi errori difensivi che hanno dilatato un punteggio che altrimenti avrebbe avuto un divario ben più contenuto, ragionando anche sul fatto che le ultime 4 riprese, 2 delle quali condotte dal rilievo Roncarati, si sono poi svolte in sostanziale equilibrio. Purtroppo in questo secondo match le difficoltà non sono state solo difensive visto che anche in battuta, nonostante l’indiscusso valore dei fratelli Crepaldi, ed infine nella corsa sulle basi l’atteggiamento non è stato certo dei migliori. In questo contesto l’unico lampo in controtendenza è stato il doppio di Monda Mirco che ha portato alla segnatura dell’unico punto. A tutto il gruppo gialloverde spetta quindi il compito, nei prossimi allenamenti e soprattutto nei futuri impegni agonistici, di far catalogare questa prestazione sotto tono come il classico incidente di percorso che può accadere durante la fase di preparazione.