Doppio stop casalingo per gli Athletics

Gli Athletics inciampano due volte con Fano e cadono rovinosamente. La vetta si fa sempre più lontana mentre i voraci avversari, dal basso, rosicchiano posizioni e si avvicinano sempre più. Ancora due brutte sconfitte, questa volta subite sul diamante di casa, contro il Fano, squadra notoriamente difficile, dimostratasi quadrata e fortemente motivata. La squadra marchigiana, come la Pranzopiù Athletics, è formata completamente da giocatori italiani (e questo è un bene) ed ha costruito le sue due vittorie riuscendo sempre a tradurre in punti il gioco espresso in campo, mandando a casa base, in maniera quasi metodica, i corridori che arrivavano sul cuscino di terza base. Gli Athletics, invece, buoni in difesa e quasi perfetti sul monte di lancio, nel box di battuta, vero tallone d’Achille della squadra, sono apparsi statici, quasi rassegnati, nella disperata attesa della valida miracolosa che, ovviamente, non è mai arrivata al momento giusto. Al Fano, in Gara 1, basta un innig, il primo, per portarsi in vantaggio e gestire al meglio la partita fino alla fine. Roncarati (9 rl, 2 pgl, 4 bvc,7 k) parte a rilento (completerà poi l’incontro con grande personalità) e subisce il vantaggio degli ospiti, 2 a 0 con valide di Francolini, Mattioli e Paganucci in sucessione. Pruccoli, partente del Fano, tiene fino al sesto inning quando deve subire il punto che dimezza lo svantaggio, volata di sacrificio di Calotti e punto segnato da D’Andrea. Bologna, nel corso dell’incontro non concretizza i doppi di Minarini, Lentini e Gamberini, sempre battuti in assenza di corridori in posizione punto. Fano rileva Pruccoli con il giovane Barbaresi al sesto e da questo momento in poi solo Calotti riuscirà a battere l’ennesima, inutile, valida a basi scariche. Per Gara due Gerbi è il prescelto come partente e per due inning non fa quasi veder palla agli avversari, al terzo, però, Fano passa in vantaggio con il singolo di Ciuccoli. Nell’immediato contrattacco Bologna trova il pari con un’altra volata di sacrificio, questa volta di Bondioli. Ma il Fano reagisce immediatamente segnando un punto al quarto, con Paganucci che apre con un profondo triplo e va a casa sul successivo doppio di Stelluti, ed al quinto con un altro singolo di Ciuccoli. I rispettivi attacchi della Pranzopiù rimangono desolatamente sterili. A metà del sesto inning Gerbi cede il mound a Poppi, che dopo aver eliminato al piatto un avversario (2 out) viene toccato secco da Ambrosiani R. e, nella stessa azione, l’errore dell’esterno sinistro determina l’arrivo a casa base di tre avversari. Sul 6 a 1 Fano tira un po’ i remi in barca, sostituisce il suo partente con Ciuccoli, e deve far fronte all’impennata d’orgoglio dei bolognesi che però riescono a segnare un solo punto, in quattro opportunità d’attacco, all’ottavo, con Carrà spinto a casa dal doppio di Saletti. Un doppio gioco per parte chiude l’incontro. Se il Team bolognese pensa e crede di poter avere ancora qualche opportunità di accedere ai play off, dovrà dimostrarlo nei prossimi scontri, prima della pausa agostana, con San Marino, sul Titano, domenica prossima, poi con Pesaro, in casa, il weekend successivo. Intanto Imola e San Marino guidano la classifica con Castenaso ad una incollatura, Fano è quarta. Quello che non funziona è evidente, è l’approccio mentale in fase di battuta, due su tre dei punti segnati in questo weekend è arrivato tramite una volata di sacrificio, troppo poco per una squadra dal ragguardevole potenziale offensivo. La difesa invece, e soprattutto nel reparto lanciatori, ha dimostrato una crescita evidente che fa ben sperare per il futuro della squadra. A questo punto occorre rimboccarsi le maniche e giocare le partite, una alla volta, senza strafare, con mentalità vincente e per la squadra. Trasferta domenicale sul monte Titano, il prossimo 1° luglio, le partite inizieranno alle 10,30 e 15,30.