Domenica 29 gennaio, all’interno del Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo, gli esordienti della Virtus hanno disputato due partite con la squadra locale di Godo e una con Castenaso. A seguire gli esordienti degli Athletics hanno chiuso la kermesse incontrando di nuovo i ragazzini di Godo. C’è una citazione che io amo particolarmente, e recita così: “Il tuo talento è un dono di Dio. Quello che fai con esso è il tuo dono a Dio”.
Anche domenica, i piccoli virtussini, evidentemente amanti delle sensazioni intense, per i primi quattro inning della partita con Godo, hanno deciso di mettere a dura prova le coronarie dei tre tecnici e due accompagnatori presenti nel dug out, continuando imperterriti a sbagliare facili assistenze e prendendo decisioni difensive in contrasto con la logica del meraviglioso gioco del baseball. Quando la partita sembrava persa, la nostra squadra, folgorata sulla via di Damasco dalle urla ormai rauche dei nostri allenatori, riusciva a riprendere il timone della barca bianconera, ormai alla deriva, impattando al quinto inning e con un sesto inning da incorniciare, come uno sprint vinto sul fil di lana, ha condotto in porto il match, vincendo per 11 a 9. Nel secondo appuntamento, memori del pericolo della sconfitta scampata in precedenza, gli esordienti di Ozzano hanno espresso un buon baseball difensivo contro i giovanissimi di Castenaso, mostrando un atteggiamento più attento ed efficace, concludendo con un positivo 15 a 8. Bisogna annotare, anche però, che l’attacco espresso nelle due partite è stato di grande livello e forse proprio grazie a quelle potenti bordate si è potuto galleggiare prima e dilagare poi, maturando il necessario a mantenere la leadership del girone con quattro vittorie su quattro incontri unitamente alla compagine fortitudina. Ultima performance della giornata sportiva di Bagnacavallo è stata la gara persa dai nostri piccoli Athletics contro Godo per 10 a 8. I nostri ragazzini, hanno messo in campo un entusiasmo non comune che ha coinvolto tutti i presenti. Sempre sul pezzo e con il sorriso sulla bocca sia in campo che nel dugout hanno affrontato l’impegno con grande concentrazione e ardore agonistico, provando ad attuare anche dinamiche di gioco ancora molto complesse per loro, talvolta anche riuscendoci. Al sesto inning Marius si è esibito in una splendida presa al volo di una potente linea avversaria. La partita si è intavolata su un’assoluta parità fino alla conclusione che ci vede penalizzati, ma solo ed esclusivamente nel risultato. Al ritorno nella palestra casalinga il dovere di affinare le loro doti, con il compito di migliorare i meccanismi difensivi di squadra, implementare la conoscenza dei compagni ed appropriarsi sempre più delle regole di questo sport che al di là della semplicità delle conoscenze basilari ha numerose norme molto dettagliate e complesse. Come dialogarono Tom Hanks e Geena Davis, nel film “Ragazze vincenti”: “il baseball è un gioco troppo duro, ed è così che deve essere…. se non lo fosse, ci giocherebbero tutti. E’ la durezza che lo rende grande!”. Quindi, una bellissima domenica trascorsa insieme, in spasmodica attesa della prossima.
Forza A’s e Virtus.