La Pranzopiù pareggia inutilmente a Parma, contro il Crocetta, che resta seconda in classifica, sopra i bolognesi, e perde l’ultima speranza di aggancio alle posizioni utili per accedere ai playoff. Al Crocetta, ora, basterà non perdere la testa nelle prossime sei partite. Arezzo è già sicura ai playoff anche se dovesse perdere tutte le partite da qui alla fine. La conduzione blindata di Coach Duarte non ha pagato . Dobbiamo però fare i nostri complimenti ai parmigiani e cercare di finire in modo dignitoso questo campionato. Il doppio confronto di Parma ha visto due squadre che hanno giocato a rincorrersi, due risultati stretti in altrettanto belle partite, forse con qualche errore di troppo.
Applausi, amari, per tutti.
GARA 1 – Assenti, tra file bolognesi, Angelini, Monda Mirco e, per questa gara, capitan Depau. La Pranzopiù deve vincere entrambe le partite. Si parte con Roncarati, da parte loro i parmigiani, attenti a non farsi avvicinare in classifica, propongono il giovane prospetto, figlio d’arte, Gradali. La partita si sblocca, al secondo inning, a favore dei Ducali (2 a 0) per due errori commessi da Del Priore nella stessa azione di gioco. Gli Athletics cercano di ricomporsi, ma è ancora Parma, al terzo, ad incrementare il vantaggio . Triplo di Tonelli, a base piene e con due eliminati. Crocetta va sul 5 a 0, che diventa 6 a 0 l’attacco successivo. L’orgoglio giallo verde, fin qui sopito, si risveglia al quinto. Gradali ha perso velocità, ma viene lasciato sul monte: apre Rumenos con un singolo, Ledesma alza una volata al centro ed è eliminato, Trentini singolo, Guidoni batte debole sul prima base, ma va avanzare i compagni. E’ “Mad-Head” Natali a fiondare la palla lontano, verso il muro che delimita l’outfield, il suo triplo manda a punto entrambi i corridori, il singolo successivo di Del Priore porta il punteggio sul 3 a 6. Qui finisce la partita di Gradoli che cede il monte a Melegari che chiude l’inning. Al settimo è ancora Athletics. Inizio vivace con valida interna di Trentini, poi Natali raggiunge la prima su lancio pazzo al terzo strike, la sua rubata in seconda propizia il punto a casa di Trentini. Colpito Del Priore che raggiunge casa base su valida di Medina. Siamo sul 5 a 6 e la Pranzopiù comincia a crederci. All’ottavo Bucchi subentra a Roncarati e mette a segno due spettacolari eliminazioni in pick off , in seconda e terza base e salva la sua squadra. Ma Anche il Crocetta azzecca la contromossa e il closer Del Sante chiude il nono senza danni. Crocetta vince.
GARA 2 – Si teme un contraccolpo negativo, invece, gli Athletics, entrano in campo decisi a non farsi schiacciare. Poppi da una parte e Fermo dall’altra. Poppi è in gran forma e per 3.2 inning non fa vedere palla ai parmigiani. Padroni di casa che, a loro volta, sebbene euforici per la vittoria in gara 1, non ci stanno a cedere il passo ai bolognesi. Felsinei che vanno in vantaggio al terzo inning, con Depau (doppio) spinto a casa dal singolo di Carrà. Bologna raddoppia al quarto, doppio di Rumenos (grande stagione) singolo di Ledesma. Si porta poi sul 6 a 0, al quinto: sciarada di valide con Carrà, Medina, Monda Sr. ed ancora Rumenos (4 su 5) e volata di sacrifico finale di Ledesma. Si deve arrivare al settimo per rivedere il Crocetta. Gerbi sostituisce Poppi quando gli Athletics hanno già subito tre punti per una serie allucinante di errori (due di Medina, in terza ed uno di Carrà); entra un altro punto, ma Gerbi si difende bene. Crocetta è comunque mentalmente in rimonta e Bologna, al nono, subisce due valide ed altrettanti punti. Duarte chiama Bucchi, per altro già utilizzato in gara uno, e lo rigetta nella mischia. Il primo battitore che affronta è Saccò (3 su 5) che spara una legnata pazzesca, a sinistra, la palla và e tutti pensano al Walk-Off Homer che ribalterebbe punteggio e risultato, ma la palla batte contro lo spigolo alto del muro e torna in campo, entra solo un punto, siamo sul 7 ad 8. Passata la paura, Bucchi, con l’aiuto della difesa, chiude la partita.
La Pranzopiù è 3^, non ce l’ha fatta, nemmeno quest’anno. Mettiamoci una “crocetta” sopra. Amen.