Athletics come l’Inter: malati di pareggite!

2^ giornata di intergirone con gli Athletics che pareggiano in casa col Macerata, lasciandosi dietro l’ennesima occasione perduta. Prima gara stupendamente condotta da Gianni Dolzani contro l’oriundo Brunetti. Dopo l’iniziale vantaggio marchigiano (errore di Pozzarini) gli Athletics passano in vantaggio al 3^ (triplo di Martini, singolo di Calotti, doppio di Pozzarini) per il 3 a 1. La gara si mantiene su livelli accettabili con netta predominanza dei rispettivi mound fino al nono inning quando i maceratesi impattano all’ultimo tentativo grazie ad un errore della difesa, a Dolzani viene così negata la grande soddisfazione di chiudere un complete game ed è costretto a scendere dal monte con 10 strike out all’attivo in meno di 100 lanci. Lo rileva Poppi, togliendo un lanciatore alla gara del pomeriggio. Giacomo parte alla grande chiudendo 10^ ed 11^ inning concedendo una sola valida e nessun punto. Dall’altra parte Brunetti, dopo 10 riprese, viene sostituito da un altro oriundo, Balera, che dopo un out passa in base per ball Saletti e viene poi colpito in valido da Duràn che lo spinge fino in terza. E’ di Ragona, chiamato a sostituire l’infortunato Gamberini, a battere il singolo della vittoria per il 4 a 3 finale.
Nel pomeriggio gli Athletics passano in vantaggio al secondo inning con un profondo homer di Pozzarini ed incrementano al 4^ (singoli di Pozzarini, Bondioli e Pontini) per il momentaneo 3 a 0. Nocita, lanciatore per i bolognesi sembra dominare la gara fino al 7^, quando con un out e le basi piene viene rilevato da Max Calotti. Dopo il secondo out, il doppio di Marcolini propizia il pareggio per gli ospiti. All’8^ con zero out i gialloverdi mettono due uomini in base, ma il tentativo di bunt non viene eseguito correttamente ed i successivi battitori vengono eliminati in sequenza.
Il break decisivo avviene al 9^, con due out i singoli a seguire di Marcolini e Gricinella portano il punteggio sul 4 a 3 finale a favore dei marchigiani, punteggio che rimane tale nonostante l’ultimo disperato assalto dei padroni di casa.