Pranzo Più ancora terza nonostante tutto

I buoni propositi c’erano, la performance sul monte di Gianni Dolzani ed il 4 su 4 di Cantelli in gara 1 avevano illuso il team bolognese e fatto pensare ad una passeggiata nella partita pomeridiana. I famosi conti fatti senza l’oste. Come già successo in precedenti occasioni la squadra si è bloccata convinta che, avendo a disposizione tutti i tre lanciatori giovani, Dolzani aveva tirato tutta gara uno, non ci sarebbero stati problemi. Invece i problemi ci sono stati, eccome, e non per colpa dei lanciatori.. La difesa è sotto accusa, rivoluzionata ancora una volta, con Bondioli che in una partita commette gli errori di una stagione e altri compagni di reparto che denunciano scarsa applicazione sovrastati dalla stanchezza, alternando ottime cose a pacchiani errori da principianti. Assurda la polemica post partita inscenata da alcuni giocatori nei confronti delle scelte dei propri coach. Reazione ingiustificabile, sintomo di un nervosismo diffuso ed incomprensibile, un debole tentativo di attribuire proprie mancanze ad altre situazioni, ad altri compagni. Gara due si è persa perché non si è battuto e si sono fatti troppi errori decisivi, semplice e conciso.
GARA 1: Dolzani sul monte è un diesel, si becca tre valide in fila ed un punto, poi per otto inning non fa più vedere la palla al Pesaro, unica eccezione, al quinto, dove incassa il secondo punto dell’incontro su un tentativo di ballerina mal giocato dai propri compagni di difesa. Gli Athletics, nel box, appaiono abbastanza motivati anche se il partente pescarese, Moronta, tiene bene per i primi tre inning. Al quarto una presa al volo errata ed un singolo di un Cantelli determinano il punto del pareggio. Al sesto il pitcher oriundo del Pesaro ha una flessione, ma è la difesa a non sorreggerlo adeguatamente, sostituito da Iacomucci, la Pranzo Più segna quattro punti due dei quali spinti a casa da un profondo doppio di Gamberini. 10 valide per la Pranzo Più con doppi di Carlini e Gamberini. Secondo punto Pesaro al settimo, poi le difese chiudono ogni varco, finisce 5 a 2 per gli Athletics.
GARA 2: Difesa “nuova” con Cantelli in prima, Pozzarini in seconda e Ragona a ricevere. Subito Pesaro in vantaggio per un errore di tiro di Pozzarini. Pesaro segna ancora tre punti nei due inning successivi raccogliendo il massimo con il minimo sforzo. Ancora una serie di errori di Bondioli e Carlini ed alcune valide scoraggiano il partente bolognese, Ivan Lentini che viene sostituito, nel corso del quarto inning, da Poppi. Pesaro conduce già 4 a 0. Poppi chiude bene l’inning con un doppio gioco difensivo, ma nell’inning successivo non trova l’area di strike e mette due uomini in base gratuita, un successivo bunt e due singoli portano sul 6 a 0 lo score in favore degli ospiti, ancora due errori ed il gap sale ulteriormente, sull’8 a 0, l’incolpevole Poppi scende per far posto a Saletti. Saletti (4,1rl – 0 punti – 3 bvc – 4 bb – 2 k) confeziona una super partita per carattere e precisione di lancio, non concede più nulla agli avversari evitando così la sconfitta per manifesta inferiorità alla sua squadra. Bologna segna il punto della bandiera con Bondioli spedito a casa dal doppio di Pozzarini. – Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la sconfitta odierna, non modifica la possibilità di accedere ai play off di categoria, anche se si è persa un’altra buona occasione. Il concomitante pareggio di Castenaso e Fano (giocavano l’uno contro l’altro) e la divisione della posta, inaspettata, di Macerata contro il Longbridge, lasciano immutate le distanze tra le inseguitrici, il numero delle partite da giocare cala a 6 e vedremo, dopo la lunga sosta agostana, se la squadra di Paolo Dolzani saprà ritrovare la lucidità necessaria per il forcing finale. La Pranzo Più, al ritorno in campo, avrà due trasferte consecutive e decisive, prima a Macerata poi a Castenaso, per chiudere poi, in casa, con San Marino.