Una serie B da 4370 chilometri!

Mentre il Grande Baseball, quello vero, arriva inopinatamente nel Paese di Mao, la Grande Cina, passando dalla Grande Mela, e da noi si fantastica (o si farnetica) su una Lega PRO a 6 squadre … (minchia! 6 squadre!) noi, piccoli Athletics di Bologna, poco dediti all’uso di stupefacenti ed quindi estranei a questo tipo di allucinazioni, apprendiamo il nostro destino prossimo futuro che ci “regala” l’ennesimo campionato di Serie B, girone C, con l’aggiunta di una buona dose di peperoncino, ovvero la trasferta a Matino, provincia di Lecce, Puglia, 870 chilometri dal campo di Via Pirandello. In considerazione del fatto che in A2 non ci si riesce ad andare in nessun modo, nemmeno con l’alto potenziale tecnico ed umano che pensiamo di possedere, nei giusti tempi abbiamo cercato di trattare l’acquisizione dei diritti di Imola, che desiderava “rientrare” in serie B, avevamo anche trovato lo sponsor, ma non abbiamo avuto successo. I diritti, alla fine, sono stati ceduti al CUS Brescia. Brescia è una bella città, ci sono stato nove mesi, tanti anni fa, durante il servizio militare, la bomba in piazza, mente e mano fascista, la portò tristemente agli onori della cronaca, ma oggi vi parlo di Brescia in termini meno seri, meno importanti, ve ne parlo in termini di batti e corri. Il CUS Brescia Baseball, lo scorso campionato, ha utilizzato oriundi e stranieri. Ha giocato e stravinto il proprio girone guadagnandosi l’accesso ai playoff. Nutriva grandi ambizioni di promozione. Poi, in semifinale, ha incontrato il Fano (la nostra bestia nera del 2006, 4 partite, 4 sconfitte). Nella gara più importante con Fano, gara 5, decisiva, mette in campo, a ricevere, un giocatore brasiliano, diciamo così, con cartellino discutibile. Fano perde sul campo, ma fa ricorso al CAF, e lo vince. Brescia fuori, Fano avanti Il Brescia avrebbe, il condizionale è d’obbligo, toppato burocraticamente nell’invio dei dati di questo giocatore “oriundo” alla FIBS, e se ha sbagliato, la CAF non ha potuto far altro che accogliere il reclamo del Fano. Il Fano poi non riuscirà a vincere la finale e ce lo ritroveremo tra… i piedi anche nel 2007. A bocce ferme i Redskins Imola, per questioni probabilmente di natura economica, decidono di cedere il loro titolo sportivo di A2. Può interessarci? Pare di sì. Ora, a parte il mio personale pensiero che il “vendere” ed “acquistare” un titolo sportivo sia cosa poco etica e che dovrebbe essere abolita immediatamente la possibilità del poterlo fare, Imola mette in campo le sue richieste. Si fanno avanti alcune pretendenti, tra le quali la nostra società ed una toscana, che sembrano le più accreditate contendersi l’accesso all’A2, e si tratta. Questi diritti, alla fine, saranno ceduti, a sorpresa, al Brescia. Nessun problema direte voi, nessun problema dico io… Hanno sicuramente offerto di più, altrimenti non si spiega. Noi si resta giustamente in serie B, ma ci consola il fatto di avere trasferte a portata di … pullman, 3 o 4 ore di viaggio al massimo … al massimo una sega! Nel nostro girone, oltre ai conosciuti diamanti di Cupra, Fano, Porto San Elpidio, San Marino, Pesaro, Castenaso vengono inseriti i “nuovi” di Modena (e va bene), Bolzano (bhé, ok) e… Matino, provincia di Lecce (porca puttana) !!!! Ci siamo rimasti un po’ di cacca, una mezz’ora abbondante di gastrite seguita da un’affannosa e spasmodica ricerca su internet per capire dove caspita stavo questo paese, trovarlo e tentare immediatamente il suicidio… poi, razionalmente, amorevolmente aiutati dallo psichiatra di noi poveri, il giusto pensiero ha preso il sopravvento, abbiamo metabolizzato il dato di fatto : “i pugliesi con qualcuno dovranno pur giocare, e non è certo colpa loro se al Sud ci sono poche squadre di baseball, è già bello sapere che ce ne sono, personalmente apprezzo molto il loro sacrificio, loro, di trasferte lunghe, ne avranno da fare parecchie e non solo una come noi.” Bene, per quanto mi riguarda, vedrò un nuovo diamante! E’ in culo al mondo, ma è un posto nuovo! Ma le sorprese non sono finite… non trascorre nemmeno il tempo di un AMEN e sul sito Federale Imola “rimbalza” dal Girone B al nostro, scambiando il suo posto con Bolzano, che a me pare giustissimo! Ma lo sapete quante ore di viaggio occorre fare per arrivare in Puglia, da Bolzano! Sono esattamente 1147 chilometri, e, senza prendere semafori rossi o code, senza fermarsi nemmeno una volta a fare pipì ci vogliono quasi 12 ore! Avrebbero dovuto prendere, quelli che lavorano, 2 giorni di ferie per andarci a giocare. A noi va un pò meglio, sono solo… si fa per dire… 870 chilometri per 8 ore e mezza di Pullman. Per questo tour si stanno già prendendo in esame alcune alternative, forse più onerose, ma certamente meno stressanti. Sono cose che capitano. Soprattutto nella nostra cara Repubblica di Pongo!