A.A.A. Esorcista cercasi, urgentemente

Se si va avanti così, tra un paio di settimane, in campo, di sano, potremmo mandare solo l’allenatore. Non per piangersi addosso, non è nel nostro stile, ma alle assenze di Rumenos, Ragona e Casadei, alle condizioni approssimative di Deligia, Gerbi e Poppi si sono aggiunti gli infortuni di gioco di Trentini e Tavolazzi, se a tutto ciò aggiungiamo che Carrà ha giocato con la febbre, béh la necessità di ingaggiare un esorcista diventa quanto mai prioritaria. Che Buttrio fosse squadra di un altro pianeta lo si sapeva, parlavano per lei i risultati fin qui ottenuti e la squadra di Rolando Cretis ha dimostrato di meritare ampiamente la leadership del girone producendo un gran volume di gioco sia in attacco (41 valide) che in difesa (2 soli errori).

Pronti e via, Roncarati lancia la prima palla e Del Prato spara un gran doppio al centro. Buttrio si è presentato. Tre punti al primo inning per un errore di presa al volo di Trentini, altrettanti al secondo inning per il parziale 6 a 0. Il terzo inning inizia con tre valide in successione per i friulani e Roncarati, mai entrato in partita, cede il posto a Tavolazzi. Nel contrattacco bolognese Trentini si infortuna (distorsione al ginocchio) dopo aver battuto un doppio, sostituito sulle basi da Guidoni. Alla fine del quinto inning Buttrio conduce già 13 a 0. Piove sul bagnato: a metà quinto, il povero Tavolazzi, che tra l’altro stava giocando una buona partita, viene colpito duro ad un braccio dalla battuta di Antiga ed è costretto a cedere la pedana di lancio a Deligia. Al sesto, sul cambio del partente fiulano, De Faccio per l’ottimo Francesco Miani, la Pranzopiù ha un’impennata d’orgoglio. E’ Saletti on-fire (4 su 9 nella giornata con 4 punti battuti a casa) che da il là alla piccola rimonta che produce 4 punti che allontanano la sconfitta per manifesta inferiorità. De Faccio colleziona una serie di basi su ball e viene rilevato da Del Prato. Deligia, pur non essendo lanciatore di ruolo, tiene a bada le calde mazze friulane ed al settimo inning, aperto da un doppio di Guidoni, Bologna segna ancora due punti, battuti a casa dai mancini della squadra, Saletti e Minarini. Da sottolineare i tre doppi giochi difensivi messi a segno dalla difesa giallo verde nel corso dell’incontro. Ultimo punto ospite, al nono, per il 14 a 6 finale. Sconfitta onorevole anche se rimane il rammarico per un approccio iniziale troppo remissivo e poco attento di tutta la squadra, avvalorato dai nove errori difensivi commessi, al di là dalla potenza (24 valide) e del valore dell’avversario. Gara due ha come partente Gerbi, anche se ancora alle prese con la sua contrattura alla schiena. Buttrio in vantaggio 1 a 0 per il doppio di Antiga. Solo homer di Alessio Miani al secondo poi al terzo Buttrio va sul 5 a zero e Gerbi lascia all’altro “dorsista” (in quanto dolente per lo stesso problema alla schiena), Poppi. Al quarto gli Athletics riescono ad andare a punti. Base a Deligia singolo di Roda per il primo punto, poi su una velenosa di Minarini, il prima base degli ospiti perde la palla e Roda può segnare il punto del 2 a 5 che tiene la Pranzopiù in partita. Al quinto, con due out, un errore difensivo di presa al volo dà via libera ai friulani che infilano tre punti nel proprio score. Ancora un punto (9 a 2) al sesto, poi il big inning su Poppi e l’ultimo rilievo, Tambone. Buttrio in questo settimo inning, l’ultimo, segna 7 punti e a poco serve la reazione bolognese che nel suo turno d’attacco riesce a segnare un punto con Roda mandato a casa dal solito Saletti. 16 a 3 il risultato finale.

Avevamo già detto che il campionato degli Athletics sarebbe iniziato dalla trasferta di sabato prossimo a Padova, ma tutti gli infortuni, vecchi e nuovi, impongono dubbi inquietanti. Ce la faranno a recuperare in una sola settimana? Si stanno inesorabilmente avvicinando scontri decisivi per il futuro della squadra bolognese; dopo Padova, affronterà in casa il Crocetta Parma, poi la lunga trasferta di San Lorenzo, a Gorizia, girone di andata che terminerà l’8 giugno, in casa, con Ponte di Piave. Servono, anche per il morale, almeno 4 vittorie. Auguriamoci di recuperare quanto meno i lanciatori e Rumenos perché altrimenti rimane una sola via di uscita… cercare un esorcista!