La Pranzo Più Athletics non riesce ad andare oltre al pareggio in quel di Pesaro. La squadra bolognese non si scrolla di dosso la sindrome di gara 1 che già più di una volta, in questa prima parte di stagione, ha avuto il sopravvento sulle sue ambizioni. Anche a Pesaro infatti si è perso in modo rocambolesco la prima partita causa una serie di errori difensivi decisivi ed un attacco poco incisivo nei momenti topici. I lanciatori del mattino hanno poche colpe anche se il là alla riscossa pesarese è stata servita su un piatto d’argento da un erroraccio di assistenza del partente Ivan Lentini. Nulla cambia in termini di classifica avendo pareggiato, a loro volta, anche tutte le altre squadre del girone, eccezion fatta per l’Unione Picena 2 che ha maltrattato San Marino in entrambe le sfide. Resta il rammarico di non essere riusciti a mettere a segno la doppia vittoria che, col senno del poi, è apparsa decisamente alla portata del team felsineo.
Gara 1 – Due singoli in apertura di Carlini (imbarazzante la sua prestazione difensiva, prontamente riscattata nella partita giocata in notturna ) e Deligia illudono gli Athletics, nessun punto per loro e, alla conta finale, risulteranno ben 10 i corridori lasciati sulle basi. Pesaro si porta in vantaggio (2 a 0) sull’iniziale imprecisione di Ivan Lentini (L 6rl, 4p, 2pgl, 2bvc, 4bb, 4k). Al secondo due doppi a seguire di Pozzarini e Cantelli, quest’ultimo in veste di ex, finalmente tornato a battere dopo un inizio di campionato deludente, dimezzano il passivo. Al quarto gli Athletics impattano, Carlini batte a casa il punto del pareggio, ma la spinta emotiva dei ragazzi di Paolo Dolzani termina qui. Nel contrattacco, Pesaro, con due fuori, prima e seconda occupata, tenta un bunt a sorpresa, ma la sorpresa la confeziona Lentini che raccoglie e spara all’esterno, entra un punto. Sulla successiva azione è Carlini a “bucare” la rimbalzante del nono del line up del Pesaro che si porta a condurre 4 a 2. Gli Athletics gettano alle ortiche la loro grande occasione al quinto contro un non irresistibile Carlos Moronta. Prima e terza occupata e zero out. Invece di sacrificare il battitore di turno per portare due giocatori in posizione punto e disobbligare le basi, Bondioli batte una timida rimbalzante sull’interbase, ne esce un doppio gioco e l’uomo in terza muore lì. L’inning si chiude con un nulla di fatto. E’ ancora Pesaro a segnare un punto, quello del definitivo 5 a 2, al settimo sul rilievo Gianni Dolzani. Sono ancora 2 errori difensivi (6 in totale) a dare il via libera all’attacco di casa. Da segnalare una spettacolare presa al volo di Avendano al 2° inning.
Gara 2 – La partita sonnecchia fino al terzo inning, dominata dai pitcher partenti, Vichi e Poppi (6,1rl, 3pgl, 6bvc, 2bb, 9k). Poi un lampo nel buio, singolo di Carlini e Cantelli segna l’1 a 0. Al quarto Vichi cede ancora e Pozzarini segna il 2 a 0. Al quinto inning lo score ha uno scossone. Prima la Pranzo Più segna due punti pesanti battuti a casa dal doppio di Bergami poi è Pesaro a riavvicinarsi pericolosamente toccando valido quattro volte sul Poppi e segnando 3 punti. Ma nell’attacco successivo gli Athletics fanno “All In” come si dice nel poker. Cede Vichi che subisce i quattro punti del big inning felsineo, triplo di Gamberini, ed è avvicendato sul monte. Sull’8 a 3 Pesaro alza bandiera bianca, ma riesce comunque a segnare un punto al settimo contenendo il passivo. Saletti (2,2rl, 0p, 3bvc, 2k) subentrato a Poppi nel corso del settimo inning non subisce punti e la partita termina con il successo dei bolognesi per 8 a 4. Gli Athletics (7 vinte e 5 perse) rimangono ancorati al terzo posto in classifica in coabitazione con il Fano. Sempre prima, a due partite, la Finproject di Montegranaro. Altri risultati della giornata: Castenaso – Fano (4-5,8-6), Longbridge-Macerata (7-6,0-11), Cupra – Finproject (2-10,5-4), Unione Picena 2 – Titano S.Marino (8-7,10-8).
Il calendario del Girone prevede ora, per la Pranzo Più, due giornate casalinghe consecutive, avversarie Macerata e Castenaso. A questo punto occorre serrare i ranghi e tentare l’en plain. Appuntamento sul diamante di via Pirandello dalle ore 10,30 di domenica 21 maggio 2006.