Ancora due vittorie

Prima giornata di intergirone, si incontrano le squadre dei gironi C e D. La Pranzopiù Athletics, battendo due volte l’Ancona (9-2 ; 11-4), allunga la striscia positiva, portando a sei le vittorie consecutive. Non perdono colpi nemmeno Mastiff Arezzo, che vince due volte sull’Imola (3-2 ; 10-3), anche se, in gara uno, sul risultato pesa enormemente una decisione arbitrale, al nono inning, alquanto bizzarra, vince anche il Farma Crocetta che rifila due manifeste al Charlie Brown di Nettuno (15-5 ; 13-3), perde invece terreno il Sesto Fiorentino, costretto al pareggio dal Pesaro (5-4; 1-5), Sasso Marconi, ancora fermo a zero punti in classifica, non demerita ma lascia l’intera posta in palio al Fano (3-5 ; 10-13), mentre desta sensazione il doppio successo del Minerbio contro Cupra (2-1 ; 6-5), prossima avversaria dei giallo verdi.

GARA 1 – Roncarati ancora partente in gara uno, contrapposto a Parra, inizia subendo un punto; doppio del lead-off marchigiano Ubaldini e poi un singolo di Parra che lo spinge a casa, gli Athletics chiudono l’inning con un doppio gioco difensivo (alla fine della partita saranno 3). I bolognesi, per nulla condizionati dall’effimero svantaggio, mettono a segno subito cinque punti con le valide di Monda Mario, Rumenos e Ledesma. Ancona si dimostra impalpabile in attacco e Bologna allunga al secondo segnando un punto battuto a casa da Rumenos e al terzo attacco va sul 7 a 1, triplo in apertura di Trentini e volata di sacrificio di Natali. Ancora un punto per la Pranzopiù al quinto battuto a casa da Monda Mirco, poi, per veder segnare altri punti bisogna attendere l’ottavo inning. I padroni di casa segnano il loro nono punto con Mario Monda ed Ancora, al nono, porta a due il suo score, per un errore difensivo, sul closer Angelini. Guardando lo score finale, Athletics bv 8 e 4; Ancona bv 7 e 4, non risulta evidente il divario reale delle forze in campo..

GARA 2 – Gerbi, prima vittoria di questa stagione, parte bene. Dopo due inning Pranzopiù in vantaggio 6 a 0. Al primo è un errore della difesa anconetana a far entrare i primi due punti bolognesi. Al secondo ripensa Medina, homer da due punti, ad incrementare dopo che Depau aveva già mandato due corridori a punto, ma nel corse di questo attacco perde Mario Monda, vittima di una probabile contrattura femorale. Ancona tiene un solo inning, poi gli Athletics, al quarto, incrementano il vantaggio: colpito Medina, triplo di Calderoni ed un lancio pazzo di Del Bianco, portano il risultato sul 8 a 0, che diventa 11 a 0 al sesto, un errore su depau, due basi ball e Garofolo rileva Del Bianco sul monte, singolo interno di Calderoni (2 su 2 e 2pbc) ed il doppio finale di Ledesma. Quando tutti oramai si aspettano la conclusione anticipata della gara ecco uscire l’orgoglio dell’Ancona, aiutato dall’imprecisione di Poppi, subentrato a Gerbi, e da tre errori difensivi. Ancona segna quattro punti e costringe gli Athletics ad andare fino al nono, dando così la possibilità a chi non gioca quasi mai, nella squadra bolognese, di fare una fugace apparizione. Finisce 11 a 4 per i giallo verdi con chiusura finale di Bucchi.

Due vittorie scontate che permettono ai giallo verdi di mantenere il terzo posto in classifica. Medina ha messo a segno il suo secondo fuoricampo, media battuta 286, ma quello che più sorprende sono le 17 basi su ball collezionate. Fa male, invece, l’infortunio di Monda Senior, fa male a lui ed alla squadra, considerato che è stao. Fino ad ora, uno dei giocatori più costanti. Quotazioni in ribasso, limitatamente alla fase offensiva, per Carrà 0 su 6, e per Natali, 0 su 7. In crescendo Rumenos e Calderoni, fin qui utilizzato con il contagocce. Infermeria: detto di Monda si segnala un altro convalescente: Guidoni, e poi c’è Trentini, che ha giocato anche se reduce da un piccolo infortunio muscolare. Il calendario, per il prossimo impegno di intergirone, prevede la trasferta a Cupra, sabato prossimo 29 maggio, ma voci di corridoio sussurrano che, molto probabilmente, si giocherà in altro sito, su altro diamante; Quale? Perché? Pare che, chi sussurra, ancora non lo sappia di preciso. Continuate a rimanere in ascolto!