Athletics, ancora due sconfitte contro Piacenza

In un fine settimana dove all’ambiente Athletics è accaduto veramente di tutto dentro ma soprattutto fuori dal campo, e purtroppo con qualcosa di gravissimo in negativo, i gialloverdi, pur con sempre maggior ricorso alla linea verde, a volte anche in modo obbligato, producono una dignitosissima doppia prova contro il Piacenza che lascia diversi spunti di speranza per il prossimo futuro. Partendo dagli avvenimenti che hanno indelebilmente segnato questo week-end, quello che ha più pesantemente scosso e lasciato sgomenti squadra e dirigenza è stato il lutto che ha colpito in maniera improvvisa Dario Natali e la sua famiglia (la scomparsa del papà Roberto che era conosciuto ed apprezzato da tutto l’ambiente).In un’incredibile contrapposizione a questo si è avuto il lieto evento della nascita della figlia di Camilo Rumenos e, per tornare a parlare solo di baseball, l’altrettanto lieta notizia della conquista del titolo di Campione Europeo Cadetti da parte del prodotto gialloverde Samuel Silvestri che tra l’altro ha avuto la soddisfazione di essere il partente nella finale vinta per 9 a 8 contro i padroni di casa della Repubblica Ceka.In un contesto che lascia senza parole si è arrivati al doppio incontro contro i biancorossi piacentini dove in gara1 coach Duarte ha puntato sulla rotazione più giovane possibile dando più o meno metà partita a testa sia al partente Angelini che al rilievo Giorgi. Se non fosse stato per il brutto quarto inning di Angelini, che ha permesso la segnatura di ben 3 punti all’attacco piacentino, la mossa si sarebbe rivelata senza dubbio azzeccata visto che addirittura Giorgi, nelle sue 5 riprese lanciate, non ha subito neanche un punto. Sul punteggio finale di 7 a 1 gli Athletics possono recriminare su qualche sbavatura difensiva che non ha aiutato Angelini e sulla ormai cronica incapacità di sfruttare le possibili situazioni favorevoli in attacco (per ben due volte al terzo ed al sesto inning basi piene ed un solo out e nessuna segnatura di punti) con il punto della bandiera che è giunto al quarto grazie al doppio di Ledesma spinto a casa da Angiolillo (buon 2/3 per lui alla fine). In gara2, complice il rientro di Guanchez (10k per lui), c’è partita per 6 riprese complete quando il punteggio è di 4 a 1 per il Piacenza (che ha impostato una rotazione fatta di 3 riprese per Caparbire, Acosta e Figueroa, ex Fortitudo S,Marino e Grosseto) dopo che al primo inning i bolognesi si erano portati in vantaggio grazie al doppio di Carrà (2/4) spinto a casa da capitan Depau (2/4). Successivamente sul rilievo di Roncarati i biancorossi approfittano per l’allungo decisivo anche se gli Athletics non subiranno passivamente reagendo all’ottavo con il doppio di Monda Mirco (in tutta la serie 2/4 nel box e buonissime prove all’interbase) spinto a casa da Venturi ed al nono con la segnatura di Carrà nell’unico momento di leggerezza difensiva del Piacenza. Punteggio finale 8 a 3 per i piacentini, con il nono inning dei gialloverdi che è stato chiuso senza problemi da Gerbi.