Finale regionale Winterleague

Si è conclusa per i nostri ragazzi la fase regionale della winter league con un quarto posto che ritengo adeguato alle possibilità attuali del gruppo.

Le due partite, semifinale e finale, ci hanno messo di fronte a squadre superiori fisicamente e, in parte, anche tecnicamente.

La nostra squadra, carente di un leader o quantomeno di un gruppo di “anziani” che possano trascinarsi i giovani talenti giallo verdi, non riesce ad esprimersi in maniera soddisfacente nel box di battuta.

Anzi non riesce ad esprimersi.

E’ evidente come la tensione della gara e gli oneri che gravano nei momenti “uno contro tutti”, cancellino totalmente gli input ricevuti in allenamento, provocando gesti tecnici imprevedibili attinti da istinti di sopravvivenza primordiali.

Il dramma si sviluppa principalmente in attacco dove abbiamo prodotto una valida in due partite, non a caso grazie a Giovanni “Kobra” Mennuti, uno dei più giovani, capace di non sentire tensione, di non sentire responsabilità, più genericamente capace di non sentire, nemmeno gli allenatori.

La difesa ha regalato alcune soddisfazioni, tra queste segnalerei la prima presa al volo di Emanuele Lanci, gesto tecnico che ha scatenato i nostri ultras, i quali si sono prodotti in una estemporanea invasione di campo.

Fortunatamente erano vestiti.

Quindi positiva la difesa, anche se i fondamentali tendono ad abdicare nel momento in cui la palla si dirige minacciosa verso i nostri atleti.

Ma le notizie migliori arrivano dal monte di lancio, dove i nostri lanciatori si sono alternati con alterne fortune, ma tutti in crescita.

Non a caso la premiazione si è conclusa con una piacevolissima sorpresa: il premio come miglior pitcher della manifestazione è andato al nostro Davide “Austin” Ballestri, che, considerata la giovane età, lascia ben sperare per il futuro.

La fredda cronaca racconta di un perentorio 6 a 2 da parte dei sempre validi Junior Parma nella semifinale e la sconfitta per 4 a 3 nella finale terzo – quarto posto contro il Rimini, meno tecnico dei parmigiani, ma capace di esibire un monte di buona potenza, anche se poco controllato.