Il cuore non basta

Ce l’hanno messa proprio tutta, fino all’ultimo inning, ci hanno provato fino all’ultima stilla di sudore (e questa domenica se n’è versato tanto!), ma, anche questa volta, così come all’andata, la sfida con i giallo blu dell’Oltretorrente di Parma è finita in parità. I ragazzi di Spisni, nonostante il caldo afoso e soffocante, che, più che ai giocatori ha annebbiato lo spirito e la mente dei due direttori di gara, hanno offerto una prova convincente, quasi perfetta la difesa, due soli errori in gara uno, e con un buon rendimento, ma soprattutto continuità, in battuta, a dimostrazione che il lavoro fatto nelle ultime settimane in cui ci si è potuti allenare senza pioggia sta dando i suoi frutti. Nel girone tutte hanno pareggiato lasciando immutate le distanze di classifica, il più sorprendente è obbligatoriamente il successo del Ponte di Piave, in gara uno, sulla corazzata Buttrio. Gara uno sempre a rincorrere e con una grande occasione buttata al vento, al quarto inning, con basi piene ed un solo eliminato, prima Rumenos va strike out e poi Ledesma alza un facile pop sul prima base, vanificando il possibile big inning. Ma andiamo per gradi. Primo inning 1 a 1 con punto battuto a casa da Deligia. Partente Poppi che conferma i miglioramenti già visti a Padova, ma al secondo, prima Piazzi (doppio) poi Begani (triplo) regolano il mirino e portano Parma avanti 2 a 1, punteggio che diventa 4 a 1 nell’attacco successivo, ma la Pranzopiù c’è e reagisce, segna un primo punto al terzo su errore del seconda base ed un secondo punto al quarto battuto a casa da Tambone. Il quinto inning è l’inning del cambio lanciatori, Saletti per Poppi sul versante bolognese, Moretti per l’ottimo Ghirani per gli ospiti. Al sesto il punteggio cambia, pur rimanendo inalterate le distanze, 5 a 4 Parma, il punto bolognese segnato da Minarini (2 su 4) è battuto a casa da Rumenos. Ancora un punto per l’OBC all’ottavo, poi tutte le speranze vengono affidate alle mazze dell’ultimo attacco che viene aperto da un singolo di Carrà che, per foga o voglia di strafare, prosegue, ma senza convinzione, verso la seconda base e qui viene eliminato. Su Rumenos c’è un errore e lo short stop bolognese vola in seconda, al volo, contro la rete del fuoricampo, Ledesma, ma Camilo è in terza poi a casa sul singolo di un ottimo Deligia (3 su 5, 2 pbc), ma purtroppo non basta perché Pontini è eliminato in prima e la rimonta rimane soffocata sul nascere. In gara due è tutt’altra musica, parte forte la Pranzopiù ed al terzo si trova già a condurre per 6 a 0. Roncarati (6,2 rl, 7bvc, 2pgl) mette in difficoltà l’attacco parmense, mentre la batteria d’attacco trafigge costantemente la difesa avversaria. Maiuscola prestazione di Trentini che spinge a casa 4 dei nove punti dello score e compie due eliminazioni in tuffo da applausi, non gli sono da meno Andrian (2 su 5) e Deligia (2 su 3), ma è un po’ tutta la squadra che gira a dovere, in difesa la cerniera centrale Rumenos-Tambone, non sbaglia un colpo. Gerbi, messo in campo al settimo per “Ronca”(vincente), ritrova serenità e ritmo uscendo da un paio di situazioni critiche. La partita si chiude, sul tentativo di rimonta dell’OBC, con un perentorio doppio gioco difensivo chiuso da Ledesma che prima arpiona una linea di Ghirardi e poi “secca” Begani fuori base in seconda. L’emergenza costante nel girone d’andata, condizionata da assenze ed infortuni, pare far parte oramai del passato, anche se la classifica sta lì a ricordare che bisogna ancora lottare, senza abbassare la guardia. Spisni ci crede, crede nel gruppo, in un futuro un po’ più sereno, che regali qualche soddisfazione in più. I lanciatori sono tornati ad avere un rendimento costante, anche dal punto di vista mentale, e potendo confidare su un roster sempre pronto. ora si affronteranno, con più determinazione, nell’ordine, i Dragoni di Castelfranco poi Rovigo e Verona in casa.