Juve98 Torino-Athletics 9-3 3-1

Volonterosa e dignitosa prova dei gialloverdi in quel di Torino pur a dispetto di tre importanti assenze tutte in un unico ruolo (i seconda base Depau, Accorsi e DelPriore), ben sopperite da un inedito Trentini.In gara 1 gli Athletics sono ancora una volta penalizzati dalla difficoltà nel trovare il partente affidabile nella gara riservata ai pitchers italiani. Durante questa stagione coach Duare li ha alternati tutti ma non ha ancora ottenuto, non certo per colpa sua, la quadratura del cerchio,salvo poi avere sempre confortanti prestazioni dai rilievi a risultato già compromesso. Questa volta è toccato ad Angelini scendere ad inizio quarto sul punteggio di 8 a 1 per i piemontesi a cui è subentrato un ottimo Gerbi per le successive 5 riprese. Forte di questo la truppa gialloverde prima sbanda ma poi non crolla ed anzi grazie alle buone prove nel box di Natali (2/4 con doppio) Angiolillo (2/4) e Ledesma (doppio) tiene il campo in modo decoroso soccombendo alla fine per 9 a 3 che, senza qualche battuta in doppio gioco di troppo con gli uomini in base, poteva anche far sperare in qualcosa di meglio. La gara serale dura solo 2 inning per l’abbattersi del violento uragano che ha colpito la città di Torino. Si ripete l’incontro la domenica mattina con Guanchez che però, avendo per forza di cose bruciato 35 lanci la sera prima, ha un autonomia ridotta a soli 5 inning, peraltro condotti benissimo. Il rilievo lungo spetta a Roncarati che, pur autore di una complessiva buona prova sul monte, dà un calcio al secchio riempito delle buone cose prodotte quando al settimo inning, sul punteggio di 1 a 1 un suo errore di tiro consente l’arrivo di un corridore in terza base dando così a Sosa la possibilità di portare a casa il punto del vantaggio Juve. La partita rimane in bilico fino al nono anche se all’ottavo i torinesi, complice anche una scelta difensiva non aggressiva di Guidoni, ottengono il terzo punto che fisserà il punteggio sul finale di 3 a 1. C’è il rammarico per l’attacco che, sesto inning a parte dove c’è stata la segnatura del temporaneo pareggio e lo spazio per altre recriminazioni, pur avendo punzecchiato qua e là i pitchers bianconeri non è mai riuscito a portare continuità e pressione nella sua azione. In gara 2 si segnala nuovamente Angiolillo (2/4) e soprattutto Trentini (2/3 un doppio e 1RBI).