Non c’è un’altra volta (per ora…)

La Pavignani Athletics non riesce nell’impresa di vincere a Nettuno ed aggiudicarsi il titolo italiano di baseball per la categoria allievi (13 e 14 anni), riportando uno scudetto giovanile a Bologna, dove manca da più di 10 anni, quando se lo aggiudicò la compagine juniores della Fortitudo guidata dal capitano dell’Italeri Lele Frignani.
Si gioca nell’impianto sportivo di S.Barbara, a Nettuno, con la consueta cornice di pubblico, piuttosto “caldo” ma competente; con una rappresentanza di bolognesi, genitori ed amici che hanno voluto seguire la squadra anche là.
Nel primo incontro il Nettuno gioca subito il suo jolly Andreozzi, punta di diamante della Nazionale, mentre la panchina bolognese si tiene i lanciatori migliori per le altre due partite. Gli Athletics si mantengono in partita fino al 4^ inning, quando un errore all’esterno ed un successivo triplo a basi piene di Ciaramella danno un vantaggio che sembra decisivo (8 a 0). Ma Andreozzi è al limite del numero di lanci consentito e deve scendere al 4^ inning. La reazione dei bolognesi sul rilievo Modesti è veemente: prima 4 valide e 4 punti al 5^, poi altri due punti con due valide al 6^ obbligano i tecnici nettunesi a giocarsi il loro secondo miglior lanciatore, Ciaramella, che pero viene accolto da un doppio di Michelini ed una valida di Zanini che portano il punteggio sul 9 a 8. Con due out e due uomini in base, tuttavia, Nettuno riesce in qualche modo a chiudere vittoriosa.
Nella seconda gara il pronostico sembra a favore della Pavignani, visto che Nettuno aveva già giocato i suoi migliori lanciatori, ma i laziali facevano valere la loro maggiore determinazione e con una gara senza sbavature sostenevano al meglio il loro lanciatore Trinci. Al contrario i bolognesi vanno in attacco intimoriti contro un pitcher ampiamente alla loro portata, sprecano molto in attacco (4 rimasti in base nei primi due innings) ed al 4^ si trovano in svantaggio per 1 a 0. Poi al 5^ ed al 6^ inning i laziali acquisivano un vantaggio rassicurante grazie ai tripli di Ciaramella ed Andreozzi, portando il punteggio sul 6 a 0 finale
Sentimenti contrastanti per i giovani gialloverdi alla fine della gara: da un lato la grande delusione per l’irripetibile occasione persa, dall’altro la consapevolezza di aver disputato una grande stagione, e di aver dimostrato prima di tutto a se stessi e poi anche agli altri, di poter vivere questo sport come protagonisti, anche in futuro.