Ragazzi, conclusa l’attività invernale al coperto

Con la partecipazione, in qualità di organizzatori, alla Finale Nazionale della Winter League 2013/2014 si è conclusa ieri l’attività invernale al coperto della nostra squadra Ragazzi. Ora i nostri cominceranno a rispolverare le scarpe con gli spikes per la partenza del campionato prevista per il we del 5-6 aprile.

Il nostro dug-out
Il nostro dug-out

Ieri tra Palacus e Record si è svolta quindi l’atto conclusivo della Winter League Ragazzi, con la vittoria del BSC Rovigo che ha sconfitto in una avvincente finale i New Black Panthers Ronchi Dei Legionari (http://www.winterleague.it/documenti_2014/finale_ragazzi_2014.pdf). Per la nostra squadra un 6° e ultimo posto conclusivo, con tre sconfitte su tre incontri, rispettivamente con i vincitori del Rovigo (4-7), con il Padule Sesto Fiorentino (3-5) e nella finalina 5°-6° posto con il San Martino Buon Albergo (5-7). Se all’inizio della manifestazione si poteva facilmente preventivare questo risultato, tenendo conto che tutte le avversarie avevano vinto i rispettivi gironi regionali (a parte il San Martino secondo nella girone veneto) mentre noi partecipavamo come organizzatori (ricordiamo il 5° posto nel nostro girone), alla prova del campo i nostri non hanno assolutamente sfigurato, anzi in tutte le partite hanno avuto la concreta possibilità di vincere. Sia con il Rovigo che con il Sesto Fiorentino gli Athletics hanno messo a referto un numero maggiore di valide, scontando purtroppo i problemi di controllo dei nostri lanciatori che hanno mandato in base gratis gli avversari ben 9 volte contro Rovigo e addirittura 11 contro Sesto Fiorentino. Nella finale con San Martino i problemi maggiori i nostri li hanno incontrati nel difendere contro l’aggressività sulle basi degli avversari, per distrazione, ma anche per errori di valutazione nelle assistenze.

Edoardo Casanova premiato come miglior battitore
Edoardo Casanova premiato come miglior battitore

Importante nota al margine sulla premiazione finale che ha visto protagonista il nostro Edoardo Casanova, premiato come miglior battitore della giornata di finali (complessivamente un eccezionale 4/4 con un doppio e 3 basi ball ottenute): il nostro ha proseguito ieri in una striscia positiva che lo vede con 7 valide nelle ultime 7 AB (totale di 8/10), per un media bombardieri (SLG) totale del torneo di 1,200!!!.

In conclusione, cosa ci ha detto questo inverno di partite al coperto? Complessivamente i nostri non hanno mai subito sconfitte nette, in ogni partita, al di la’ del risultato finale, la nostra squadra è stata ampiamente in partita, quasi sempre fino alla fine. I nostri ragazzi hanno dimostrato notevoli miglioramenti in attacco, sia in battuta, sia nella corsa sulle basi: quando siamo riusciti a mettere corridori in base abbiamo praticamente sempre messo punti sul tabellone, qualche volta non tutti quelli che avremmo potuto, ma in ogni modo con continuità. In questo fondamentale possiamo e dobbiamo migliorare ancora: chi come me ha visto la finale Rovigo-Ronchi di ieri avrà notato la “cattiveria” con cui i ragazzi di queste due squadre (come pure quelli della Fortitudo) si sono presentati nel box di battuta, con una voglia di battere che ai nostri ancora manca. Nella fase difensiva la nostra squadra si è dimostrata pronta a fronteggiare le battute avversarie, sapendo quasi sempre fare la giocata giusta (a prescindere dal risultato ottenuto). Dobbiamo migliorare davvero tanto, invece, nella difesa sulle rubate dei corridori in base, fase in cui i nostri hanno dimostrato ancora tanta inesperienza.

Cosa ci possiamo aspettare dal campionato alle porte? Variabile determinate per rispondere a questa domanda sarà l’andamento del parco lanciatori. In questi mesi diversi sono stati i ragazzi che si sono cimentati sul monte (ben 6 in partita e almeno un altro paio si allenano per questo) e così dovrà essere anche nella stagione all’aperto dal momento che nessuno si è dimostrato completamente pronto in questo fondamentale, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista fisico: in campionato non si partirà dal conteggio 1-1 come in WL e le partite non sono a tempo, ma si dovranno giocare tutti i 6 inning. Questo vuol dire molti più lanci e molto più tempo in pedana: i nostri lanciatori sono per la maggior parte degli anni 2003-2004 e quindi in una fase della crescita fisica in cui non è consigliabile (e i nostri tecnici lo sanno bene) esagerare nel meccanismo di lancio.

In definitiva la nostra squadra ha le potenzialità per essere protagonista già da questa stagione, ma tutto evidentemente dipenderà dalla voglia di migliorare che i ragazzi dovranno gettare nella mischia.

Forza A!

Per gli amanti delle statistiche eccone a voi un bel po’!!!

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