Si è giocata domenica 8 la finale nazionale della Winter League Ragazzi, con le vincenti dei 5 gironi regionali, Minerbio, Rovigo, Ronchi dei Legionari, Arezzo e San Bonifacio, più gli Athletics come organizzatore nazionale, ad affrontarsi per stabilire chi potesse fregiarsi dello scudetto indoor. E la nostra formazione ha sfoderato una prestazione complessiva come da mesi non aveva fatto più vedere, vincendo il proprio girone in virtù del pareggio con San Bonifacio (4-4) e della netta vittoria con Arezzo (7-5), e qualificandosi per la finale 1°/2° posto contro i campioni uscenti di Rovigo. Contro i rodigini si sono dovuti inchinare, risultato finale 4-0, ma dimostrando anche in questo ultimo impegno di poter giocare alla pari contro tutti.
Nella prima partita contro San Bonifacio i nostri ragazzi partono male, subendo 3 punti al primo inning con Casanova sul monte, per colpa di due basi ball, una incertezza dello stesso Casanova e una valida. Nel primo attacco giallo verde 3 up 3 down molto veloce. Ma al secondo inning la svolta della partita e probabilmente dell’intera giornata: in difesa sale Olivieri che in due riprese concede sì qualche base gratis (4), ma nessun lancio pazzo e zero punti subiti. In attacco lo stesso Olivieri, con Bacci in base per colpito e Montanari per errore, “sparecchia” le basi con il primo home-run della giornata: una lunga legnata in tribuna per la gioia dei compagni corsi in campo per festeggiare. Al terzo inning gli Athletics segnano un altro punto con Bonetti spinto a casa dal doppio di Casanova, ma lasciano le basi piene sulla rimbalzante di Lambertini facilmente controllata dal terza base per l’out obbligato. Andiamo quindi agli ultimi due inning avanti di uno. In attacco per noi due riprese nulle mentre in difesa sale a lanciare Montanari. Il suo primo inning fila via veloce con due K e colto fuori base, mentre il quinto e decisivo inning si rileva decisamente emozionante. Dopo una bella eliminazione al volo di Bonetti all’interbase, il nostro regala 2 basi ball e sul tentativo di rubata della terza da parte del San Bonifacio, Casanova, per l’occasione catcher, commette un errore e regala il punto del pareggio ai veronesi. Fortunatamente due strike out chiudono senza ulteriori patemi la partita.
Seconda partita con Arezzo senza storia: Casanova, partente, in due inning non concede punti, mentre in attacco segniamo due punti al primo con Bonetti (in base per errore) e Monda (valida) che vengono spinti a casa dallo stesso Casanova che batte sul lanciatore, viene eliminato in prima facilmente, ma nella corsa (sulla sua corsia) travolge il prima base aretino rimasto inchiodato al cuscino, lasciando spazio alle nostre segnature. Due k su Bacci e Lambertini chiudono l’inning. Ma le bocche da fuoco A’s si scatenano nel secondo inning con due solo HR di Montanari e Saiani, quest’ultimo letteralmente sul “terzo anello”. Inizio terzo e siamo quindi 4 a 0. Sale Montanari che viene incontrato dai battitori arancio: prima Bacci all’esterno destro lo salva, poi un singolo, un errore di Lambertini all’esterno centro, un doppio e un lancio pazzo permettono ad Arezzo di accorciare con 2 punti, anche se Attila chiude bene con 2 eliminazioni al piatto. Nel nostro terzo attacco facciamo il pieno di punti con due valide (Casanova e Lambertini), un errore su Monda e tre basi gratis. Diventa così ininfluente sul 7 a 2 l’ultimo attacco avversario dove Saiani incassa 3 punti frutto di 4 errori difensivi. Fortuna che la partita è finita.
Grazie al maggior numero di punti segnati rispetto a San Bonifacio (vincitore con Arezzo solo per 2-0) ci guadagniamo la finale 1°/2° posto contro i campioni uscenti del Rovigo che, rispetto a noi, hanno gestito meglio i lanciatori e si presentano con i migliori, i fratelli Taschin, Lorenzo, partente, e Giacomo, premiato alla fine come il migliore delle finali (miglior battitore, invece, per il secondo anno di fila, è stato premiato il nostro Edoardo Casanova).
Lorenzo ha una palla davvero veloce e i nostri faticano a prendere il tempo: il primo inning sono 3 K, nel secondo una gran presa dell’esterno destro nega a Casanova un extra base, Olivieri piazza una bella valida all’esterno centro, ma Lambertini al piatto e Bacci sulla linea 1-3 non permettono ai nostri di segnare punti. In difesa per gli A’s parte Montanari (un solo inning per lui dopo quelli lanciati al mattino) che parte male riempiendo subito le basi con due paggassi gratis e una valida, ma si riprende facendo un out forzato a casa su battuta in diamante e chiudendo con due K. Il secondo inning vede Olivieri a lanciare, ma si vede subito che non è la stessa storia del mattino: affronta un solo battitore che al secondo lancio viene colpito. Dopo il primo ball scontrollato sul secondo avversario nel box viene sostituito da Bonetti che parte con un K, regala una base, ringrazia il corridore di Rovigo che si fa cogliere fuori base in terza e chiude con un altro out al piatto. Il terzo attacco Athletics vede subito Saiani out al piatto, Mezzetti colpito ottiene la base gratuita e arriva in seconda sulla gran legnata di Bonetti all’esterno sinistro, solo un singolo per il rimbalzo contro il muro che aiuta la difesa.
Un successivo lancio pazzo porta all’avanzamento dei nostri in seconda e terza, ma la rimbalzante sul terza base di Monda, salvo per scelta difesa, coglie di sorpresa Mezzetti che viene eliminato mentre Bonetti rimane fermo in seconda. Sull’azione successiva succede il patatrac (letteralmente): altro lancio scontrollato, doppia rubata di Bonetti e Monda, ma il piccolo Davide nel scivolare in terza, pur arrivando salvo, appoggia male il braccio sinistro (già oggetto di frattura due soli mesi fa’) e si infortuna nuovamente e deve, tra le lacrime ed il dolore, abbandonare il campo sostituito da Carolingi (solo dopo sapremo che il piccolo Bonetti dovrà rimanere out per tre mesi, in bocca al lupo!). Con seconda e terza occupate Montanari ottiene la base gratis, ma la facile battuta in diamante di Casanova chiude l’inning. Da questo punto in poi Rovigo mette la freccia: a sostituire sul monte Bonetti viene chiamato Lambertini, per la prima volta quest’anno, e purtroppo il nostro concede, nei due inning di impiego, 9 basi gratis, 1 colpito, 2 lanci pazzi e 2 valide (tra cui un doppio) che costano 2 punti al terzo e 2 al quarto, tutto sommato anche poco grazie alla difesa che per due volte riesce, a basi piene, nell’eliminazione a casa base. Nel nostro quinto e ultimo attacco non riusciamo a fare punti, nonostante altre due valide battute (Casanova e Olivieri) e la partita si chiude con i veneti a festeggiare.
Ha vinto la squadra complessivamente più forte, anche se i nostri ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, soprattutto se in attacco giriamo il bastone come sappiamo (anche in finale 6 valide contro 2). Il problema dei rilievi lo conosciamo da tempo, figuriamoci in una logica da torneo come quella di domenica dove le partite sono tante nella stessa giornata. Sono però convinto che le tante cose buone mostrate siano il viatico per una stagione outdoor piena di soddisfazioni.
Forza A’s!