Telecronache horror

Come tanti di voi, auspico, da sempre più spazio al baseball, sui quotidiani, sui settimanali, su internet, ma soprattutto in televisione. A far vedere qualche cosa aveva iniziato Tele+, poi venne Sky con le telecronache differite ed in diretta del duo Elio & Faso, telecronache semiserie che però ti facevano seguire con un certo godimento le varie fasi di gioco ed avvicinavano al “vecchio gioco” anche quelli che non lo conoscevano per niente, innanzitutto i giovani. Ma qualcuno, i “fondamentalisti” del gioco, hanno avuto da ridire su questo modo di condurre una telecronaca. Sono quelli che pensano che il baseball sia fatto solo di strike e di ball, di basi rubate e fuoricampo eccetera eccetera… non c’è spazio per le battute (di spirito), per l’ironia, per i commenti fantasiosi, nessuno spazio. Oggi c’è ESPN via satellite e, anche se chi non sa l’inglese non capisce cosa dicono i cronisti, certo è che di baseball se ne vede a pacchi ed è “comprensibilissimo” ai più. C’è Eurosport che, per i prossimi Mondiali, presenta un bel palinsesto ricco di eventi in diretta e differita.

E poi c’è la RAI. Al baseball ci arriva a piccoli passi. Ricordo di quella volta in cui il baseball era presente alle olimpiadi (non rammento l’anno), quella sera il palinsesto di programmazione in TV prevedeva il collegamento in diretta, verso le 19,00, per la partita Italia – Nicaragua. Sui giornali è scritto proprio così “ore 19,00 diretta Italia-Nicaragua”. Birra, telefono staccato, poltrona vicino alla TV. Ore 19,00… scherma, ore 19,30 scherma, interveste e vari cazzeggi dei telecronisti, replay, altri replay, altri cazzeggi, ma attenzione! In pedana non c’era nessun italiano, ore 20 circa, “ma ora diamo la linea al baseball”. Ci siamo! Si vedono le due squadre schierate sulle linee del foul, inni nazionali… “passiamo ora la linea alle olimpiadi news”. Due ore dopo… “Nuovo collegamento con il baseball”, becchiamo il momento del cambio del lanciatore, quando si ha culo!! 3 minuti con un lanciatore che si scalda, due parole per dirci inning e risultato e linea alla ginnastica. Stop. Nel telegiornale della notte la notizia che l’Italia aveva perso.

Già! Il baseball, cosa vuole il baseball? Più spazio? Ma chi lo capisce il baseball, è così lento e noioso !!

Oggi la RAI dedica un appuntamento fisso al baseball (e per questo non ringrazieremo mai abbastanza), ma che dire del commento di supporto alle fasi di gioco? Bene, le Series dell’IBL 2009 vedevano la squadra detentrice del titolo, ovvero San Marino, contrapposta alla Fortitudo di Bologna. Purtroppo c’era la concomitanza dei Mondiali di Atletica di Berlino, per cui, alcune gare, tra queste quella decisiva, sono andate in diretta solo verso le ore 22,00. E’ un vero peccato non esser riuscito a registrare queste partite perché alcuni dialoghi surreali tra i due commentatori avrebbero meritato maggior spazio. Citarli tutti sarebbe impossibile per cui andrò a raccontare solo alcune “scenette” delle ultime due partite, stravinte dalla Fortitudo che si è portata a casa lo Scudetto 2009.

La giocata in campo è una debole battuta di un giocatore di Bologna sul terza base di San Marino che raccoglie ed assiste in prima per l’eliminazione : Il cronista RAI sentenzia“…seconda eliminazione al volo da parte di San Marino”… pausa, silenzio angosciante. “Dimmi” il tono è simil-isterico “Giancarlo, se hai qualcosa da dire, DILLA!” Il Giancarlo chiamato in causa è Mangini, ovvero quello che fa il commento tecnico, il Guru del baseball in TV, quello che a baseball ci ha giocato, la memoria storica del baseball italiano, quello a cui piace battezzare molte situazione di gioco con sillogismi caraibici. “Hanno chiuso in prima… l’eliminazione è stata fatta in prima”, vorrebbe dire anche “Porca Vacca!”, ma in TV non si può… ed il cronista, colto dai tremiti come il bambino che ha appena scaraventato il fratello giù dal terrazzo del quinto piano ed è stato colto sul fatto “Va bene! va bene! … non stavo guardando!”. La voce è tremula, rasenta il pianto. Ora ditemi voi. E c’è chi mette in discussione le cronache di Elio & Faso. Per non dire dell’ossequiosa condiscendenza alle decisioni arbitrali. Il lanciatore tira alto, l’arbitro chiama strike, il commento dovrebbe essere facile, era ball, ma l’arbitro ha visto male. No, il nostro fenomeno afferma “Era una palla difficile da interpretare”. E’ il tuo mestiere che è difficile da interpretare, non certo quella palla. E ancora, palla battuta, il seconda base fa per raccogliere, ma buca la presa. “Eh! Giancarlo, cosa dici, valida o errore?, non era facile… vero?”. Ma se lo capisce anche un bambino in culla che è un errore ! Ma l’altro, per non uccidere completamente il rapporto, “A me sembra un errore, ma aspettiamo di sentire cosa dicono i classificatori ufficiali”.

“Voi mi spiegate il baseball ed io vi spiegherò la relatività… no è inutile; imparereste la relatività molto prima che io impari il baseball” . – AlbertEinstein