Doppio stop a Fano

L’Athletics rimedia due sconfitte, seppur onorevoli, sull’ostico campo del Fano, contro una formazione esperta e combattiva che si conferma bestia nera dei giallo verdi; due sconfitte maturate entrambe nella seconda parte degli incontri, ovvero quando i lanciatori partenti avevano esaurito tutte le energie. Nel baseball come in tante altre attività, sportive e non, se un reparto non è ben attrezzato non si va da nessuna parte. Nel nostro caso specifico ci si riferisce al reparto “monte di lancio” giallo verde che appare, al momento, l’unico in difficoltà, esclusivamente per carenza di organico, certo non per colpe attribuibili alla Società; con Roncarati fuori per oltre un mese per una microfrattura al polso destro, causata da uno stupido infortunio domestico, Bucchi, ancora alle prese con un problema muscolare (polpaccio), del cui braccio non si può fare a meno, ma che “tira” alla metà della sua potenza, con un Poppi sì recuperato, ma con soli 7 inning nel braccio, e Gerbi che alterna buone prestazioni, quella con il Fano lo è stata, ad esibizioni discutibili, il team bolognese si è trovato costretto a buttare nella mischia alcuni giovanissimi della categoria Cadetti. In terra marchigiana è stato il turno di un emozionantissimo Alessio Angelini, che ha chiuso gara uno senza demeritare. Due sconfitte che non minano il “gruppo” che cercherà rivincite nelle prossime cinque gare, tutte casalinghe (2 con il Matino il 10/05, 2 con il Pesaro il 17/05 ed il recupero di gara 2 con il Cupra Montana il 24/05), confidando nel recupero di Roncarati (con Pesaro) e Bucchi.

GARA 1 : A Fano, come di consueto, c’è vento, soffia verso casa base, il tempo è sereno. Prime schermaglie, difese attente. Fano rompe l’equilibrio al terzo inning e segna un punto su errore di tiro del nostro terza base, Depau. Ancora equilibrio con Gerbi ben protetto dalla difesa. Sull’altro versante il partente è E. Barbaresi, la sua partita finisce nel corso del quinto attacco degli Athletics, in successione concede la base a Depau, poi Minarini batte un singolo a sinistra, errore su Carrà, Depau a punto, valida di Casadei, Minarini segna il secondo punto. Fano rileva il lanciatore Enrico Barbaresi con il fratello Mattia, doppio gioco difensivo su battuta interna di Trentini, Carrà a punto. Sul rinfrancante punteggio di 3 a 1 per gli ospiti si arriva al fatidico settimo inning. Gerbi viene avvicendato da Bucchi. Due errori in successione di Minarini acuiscono le difficoltà del rilievo bolognese che si fa toccare in valido da Paganucci e dall’ottimo Stelluti che, oltre a battere un doppio per i punti del sorpasso, tocca casa base su palla mancata dal ricevitore. A fine settimo Fano conduce 6 a 3, risultato recuperabilissimo, ma gli Athletics sprecano le loro occasioni, Fano ancora a punto due volte, all’ottavo, sull’esordiente Angelini, per l’8 a 3 definitivo. Anche il giovane Monda inserito all’esterno sinistro, nell’ultimo turno di difesa, per Natali, bagna il suo esordio in serie B con una bella eliminazione al volo.

GARA 2 : 1 a 0 per Fano, triplo di Stelluti e punto di Natera, fino al quinto inning. Poi, come in un film già visto, i bolognesi ribaltano il risultato portandosi sul 2 a 1, Ledesma singolo, errore su Natali, valida interna di Guidoni imitato da Carrà, il coach adriatico corre ai ripari ed immette sul monte Moronta per un Mariani in difficoltà. In battuta va Casadei che, con un altro singolo interno, riempie le basi. La grande occasione, a basi piene, capita sulla mazza del giocatore più forte del line up bolognese, Rumenos, ma non è giornata, la sua battuta trova pronto il guanto del terza base avversario che completa l’eliminazione. Con tanto da recriminare, gli Athletics subiscono, al sesto, il ritorno del Fano che si riporta in vantaggio 3 a 2. Al settimo, con due eliminati, Poppi è rilevato da Bucchi. Poppi, schierato partente e non più dolorante, chiude la sua buona prestazione personale con 9 eliminazioni al piatto, 5 punti subiti di 4 di pgl e 2 basi ball concesse. Un Bucchi, come si diceva, non al meglio della condizione, viene toccato secco da Stelluti e Gabbianelli e Fano va sul 6 a 2. All’8° l’esperto Pruccoli rileva Moronta e, con i suoi lanci soporiferi impone il silenzio alle mazze bolognesi. Fano fa sua anche gara due con il punteggio di 6 a 2.

Detto della priorità di poter recuperare in tempi brevi il pacchetto lanciatori, la squadra necessità di maggior continuità in fase offensiva (13 hits con Fano), soprattutto con i vari Rumenos, Ledesma ed il nuovo Mendez (a Fano ha battuto le sue prime due valide italiane) ai quali è legittimo chiedere qualche cosa di più. Sul fronte meteorologico confidiamo in un po’ di clemenza celeste cosicché da rendere possibile l’allenarsi in modo costante, cosa che, almeno fino ad oggi, è stato pressoché impossibile. Sarà un maggio difficile, irto di insidie, ma cinque partite in casa costituiscono un’opportunità irripetibile, che deve essere sfruttata al meglio.