Il titolo rispecchia ciò che è accaduto domenica. E’ inopinabile che il meraviglioso gioco del baseball è uno sport outdoor, cioè giocato all’aperto, e quindi soggetto ai capricci del meteo. Innegabile anche che è meglio partecipare, come giocatore o spettatore, alle partite che danno piacere narrare, con dei contenuti di qualità o curiosi, o entrambi, piuttosto che assistere a partite anonime delle quali non si ricorda nulla. Se poi si vince, ancora meglio……
Domenica, ore 14,50 mentre la nostra squadra, al completo, procedeva nel riscaldamento, per iniziare il match alle ore 15,00 (come da calendario ufficiale Fibs), l’arbitro comunicava che lo staff di Minerbio, si era organizzato per disputare la prima partita alle ore 16,00 con conseguente ritrovo oltre le 15,30. Dopo un primo scoramento, l’ufficiale di campo decideva di anticipare la partita contro Modena. Così iniziamo a giocare…. Ma, ovviamente, non si può far di conto senza l’oste, così alla fine del primo inning, partita sospesa per pioggia e tutti sotto la tettoia a ripararsi. Dopo una mezzoretta circa, approfittando della pausa di un meteo dispettoso, di nuovo in campo. Fin dalle prime battute i nostri ragazzi appaiono lontani parenti di quelli della primissima partita contro il San Lazzaro. Tutti concentrati, con il piglio giusto, hanno immediatamente indirizzato la gara a loro favore, concludendo con il punteggio rotondo di 14 a 6. I nostri atleti si sono cimentati in assistenze difensive semplici, ma efficaci che hanno visto il culmine con una splendida presa al volo del nostro terza base Alessio. Fine della prima partita.
Nell’intervallo dovuto alla gara intermedia tra Minerbio e Modena, che ha visto prevalere la compagine di Modena, dopo un extra inning per 12 a 11, più volte ci si è interrogato sul daffarsi a causa del temporale che incombeva. Enigma risolto dai nostri ragazzi che unanimemente hanno deciso di scendere di giocare. Il tempo di fare il primo inning contro Minerbio e di vedere Riccardo effettuare una battuta valida sull’esterno centro, che gli ha permesso di percorrere tutte e quattro le basi segnando l’unico punto di una gara sospesa, questa volta definitivamente. Ragazzi di corsa a casa, un po’ umidi, ma felici e orgogliosi di un’ottima prestazione in una giornata, di cui si può dire “io c’ero e non vedo l’ora di raccontarlo in classe!”.
Forza A’s.