Fra alti (di collina) e bassi (tecnici)

SASSO MARCONI – ATHLETICS: 9 – 14

 

Si gioca in altura, e non è solo la rigida temperatura a ricordarcelo, ma l’evidente effetto dell’area rarefatta sulle menti dei nostri pargoli.

Infatti molti dei nostri giovani, inebriati dalla insolita pressione atmosferica, non riescono ad attingere al bagaglio tecnico acquisito in mesi se non anni di allenamento, ma improvvisano gesti tecnici bizzarri di sconosciuta paternità.

Dall’altra parte qualche prospetto fisico imponente ed un gradevolissimo lanciatore partente, bastano a completare gli ingredienti per una faticosa vittoria.

La successione del punteggio è la migliore descrizione di quanto detto: 1 a 1 al primo inning, 2 a 2 al secondo, 4 a 4 al terzo, 5 a 7 al quarto, 9 a 10 al quinto ed infine con 4 punti segnati e zero subiti all’ultimo inning il risultato è fatto.

Positivi sul monte di lancio, dove Davide “Austin” Ballestri, Federico “Koala” Montanari e Lorenzo “Lollo” Monopoli hanno dimostrato anche un certo interesse per il lavoro svolto sino ad oggi.

Assolutamente deficitario il reparto offensivo, dove si è prodotto solo una valida degna di tale nome da parte di Riccardo Tassoni, che una volta trovato il giusto gesto tecnico ha pensato bene di abbandonarlo per il resto della partita.

Da ricordare due atroci picconate di “Lollo”, dallo stile raccapricciante ma con un efficacia devastante, entrambi doppi.

Anche in difesa troppi errori nelle poche occasioni in cui si è stati impegnati.

Ma l’ambìto titolo “player of the week” lo assegniamo a Manuel Delgado, autore di una tempestiva copertura della terza base durante una rubata, coronata da una perfetta assistenza a casa base verso il vigile “Koala” per un out davvero pregevole.

Per finire un avviso ai naviganti: chi si sentisse appagato dalle quattro cose imparate sino ad oggi e decidesse di affrontare il resto dell’anno agonistico con sufficienza, sappia che non c’è trippa per gatti.