Istituto ortopedico… Athletics

Troppo forte il Verona di Danny Newman per gli Athletics. La squadra scaligera si è presentata a Bologna motivata al massimo ed ha avuto la meglio sul team locale che ha perso, ma non demeritato, al di là del risultato registrato sul campo. Quello che rattrista e lascia sgomenti è la conta, a fine gara, dei “superstiti”. In questo doppio confronto si sono persi per strada, prima Guidoni, in gara uno, e poi in gara due, abbiamo assistito ad una vera e propria ecatombe che ha avuto inizio con il grave infortunio a Deligia (lesione del crociato, 20 giorni di prognosi), poi Roda (probabile strappo), seguito a ruota da Poppi (lesione ad un dito) e Trentini (distorsione del ginocchio), ai citati “fantastici quattro” dobbiamo aggiungere le imperfette condizioni di Pontini e Gerbi. Per la cronaca, al mattino, un dirigente della società bolognese, aveva portato in panchina una piccola tanica contenente acqua benedetta di Lourdes… bene, adesso abbiamo la prova che non funziona! A parte tutto ciò il divario tecnico tra le due squadre è risultato enorme, c’è stata partita solo in gara due, fino al sesto inning, ovvero fino a quando il Verona ha deciso di prendere il largo. Come partente in gara uno Spisni sceglie Roncarati, doppio in apertura di Battaglini che arriva poi a casa base per un errore difensivo. Sull’altro fronte Verona presenta Briggi. Il lanciatore veronese dominerà l’incontro per cinque inning chiudendo il suo score a zero punti subiti e con 8 eliminazioni al piatto e sole tre valide concesse. Roncarati, invece, non ha lo smalto dimostrato nel precedente confronto con Rovigo e subisce la potenza offensiva del Verona che culmina con il grande slam (fuoricampo a basi piene) di Montalbetti. All’inizio del quarto inning Roncarati è rilevato da Tavolazzi, ma anche il rilievo bolognese stenta a trovare il ritmo e subisce ulteriori punti. Dopo quattro inning Verona conduce già 13 a 0. La reazione della Pranzopiù è impalpabile ed anche sul rilievo, Stefano Bertagna, il line up bolognese non riesce a far breccia. Finisce 17 a 0. Gara due inizia male. Poppi, sul monte con una piccola lesione al dito medio della mano destra, viene toccato e Verona fa subito 3 a 0, ma nel contrattacco Rumenos trova il primo homer stagionale, personale e di squadra, che dà morale. Ma la perfida Verona impiomba ancora Poppi, a ripetizione, e segna ancora 4 punti. Poppi esce, entra Saletti che chiude l’inning senza ulteriori danni. Nel suo attacco, Bologna, segna un altro punto per una disattenzione difensiva. Dopo due inning Verona conduce 7 a 2. Saletti dimostra precisione nei lanci e per tre inning non fa toccar palla al Verona. Gli Athletics vivono “la grande illusione” al loro quinto attacco. Newman decide di avvicendare Bertagna e sul monte sale Valenti. La scelta si dimostrerà infelice. Apre Rumenos, sulla sua battuta l’interbase pasticcia e Camilo vola in seconda. Singolo di Ledesma, colpito Guidoni, a basi pieni la base gratis a Trentini forza un punto a casa. A questo punto entra in scena, in negativo, la difesa veronese, che commette due errori grossolani per altrettanti punti a casa, è poi Minarini a battere la valida del punto del pareggio prima che Newman, correndo ai ripari, immetta sul monte Tebaldi a chiudere l’inning. Sul 7 a 7 e con una Pranzopiù rinfrancata ci si aspetta di assistere ad un finale di partita tirato, invece Montalbetti, ancora lui, butta la pallina oltre al recinto e dopo di lui quasi tutto il line up prende le misure a Saletti, fin lì perfetto, che viene tolto dal monte solo dopo essere stato battuto 9 volte (2 Homerun) e aver subito otto punti! Gerbi è il nuovo lanciatore, ma gli Athletics sono già sotto la doccia. Intanto, per strada, si sono persi, per infortunio, diversi giocatori. L’infortunio più grave lo accusa Deligia, al secondo inning, nel corso di un’azione difensiva si accascia al suolo (lesione del crociato) e va sottolineata la correttezza del Verona che ha tenuto fermi i corridori sulle basi senza profittare dell’occasione per segnare punti. La partita finisce (19 a 7), all’ottavo inning quando Verona segna ancora quattro punti.

In definitiva abbiamo visto la Pranzopiù giocare cinque inning alla pari, ma contro questo Verona non c’era nulla da fare. Ora avanza un interrogativo, ovvero quanti sono i giocatori recuperabili per i prossimi impegni, per la trasferta di Buttrio, ma soprattutto per il doppio confronto con Padova e Crocetta? Un altro grattacapo, non piccolo, per Coach Spisni, proprio nel giorno in cui aveva ritrovato tutto il roster. La maledizione continua… il reparto ortopedico rimane aperto tutto agosto!

Chiudo con una notizia che porta un po di sereno in casa Athletics, uno squarcio “d’azzurro” in un momento così buio. Un nostro ragazzo, Andrea Abbati, farà parte della Nazionale Cadetti che sarà impegnata dal 15 al 19 luglio tra Roma e Viterbo dove si disputerà il Campionato Europeo di categoria. Nel girone di qualificazione l’Italia affronterà Repubblica Ceca, Germania e Austria. L’ avversario dichiarato, l’Olanda, nel girone B se la vedrà con Lituania, Russia e Slovacchia.