L’altalena continua: due brutte sconfitte per la Pranzo Più

La Pranzo Più Athletics torna a testa bassa dalla trasferta di Montegranaro non avendo saputo tradurre in risultati positivi i progetti di grandezza idealizzati durante l’ultima settimana. La sosta non ha fatto per nulla bene alla squadra di Paolo Dolzani, anzi potremmo sostenere che l’annebbiamento è aumentato. Il momento no di alcuni giocatori, soprattutto nel box, evidenziato dalle complessive e misere 5 valide messe in campo, di cui almeno due fortuite, dovrebbero far riflettere. Domenica prossima l’avversario sarà il Longbridge e questo risveglierà le mazze dal loro torpore dico questo perché, a conti fatti, molti battitori possiedono ancora una media battuta decente solo in conseguenza dell’ottima performance ottenuta nella gara di andata contro i cugini bolognesi. Ora più che mai la testa della classifica si allontana, uscire con almeno un pareggio dal catino bollente di Montegranaro sarebbe stata una buona cosa. L’ennesima occasione sprecata. Vero che la formazione bolognese si è presentata in terra marchigiana con i soli Dolzani e Saletti in buone condizioni fisiche, mentre la difesa ha risentito, più del dovuto, dell’effetto serra prodotto dalla posizione del diamante ascolano.
GARA 1: Carlini illude tutti, dopo una lunga serie negativa di presenze nel box, battendo subito un fortunoso singolo a sinistra. È la Finproject a passare in vantaggio al terzo quando un errore di Carlini propizia il punto battuto a casa dal doppio dell’ottimo Salazar (4 su 7 complessivo). La Pranzo Più inanella nello score una serie infinita di zeri. Quattrini, infatti, concede un altro singolo a Gamberini e nulla più. Al sesto inning Montegranaro allunga segnando due punti nell’unico momento di calo di Gianni Dolzani. Ultimo punto per i padroni di casa all’ottavo e punto della bandiera giallo verde propiziato da un doppio di Gamberini.
GARA 2: Due schifosissime valide (Bondioli e Minarini 1 su 1) per una gara compromessa fin dal primo inning dove le mazze ascolane ubriacano Ivan Lentini, reduce da una settimana di antibiotici, spedito inopinatamente sul monte al posto di Poppi, infortunato durante il riscaldamento. Partita senza storia che non merita di essere raccontata nel dettaglio.