Siamo sulla buona strada

I nostri piccoli gialloverdi chiudono il città di Bologna lasciando un ottima impressione ai propri tecnici, ma credo di non esagerare sostenendo che anche tutti quelli che hanno potuto vederli nella semifinale e nella finale del torneo, abbiano potuto apprezzare la tenacia di questo giovane gruppo.

Superfluo dire che c’è ancora tantissimo lavoro da fare, ma sarà un piacere per tutti impegnarsi per questi ragazzi.

Cominciamo dalla semifinale col San Lazzaro che, grazie a due difese quasi impeccabili, si trascina sullo 0 a 0 fino al 5 attacco Athletics, quando, con due eliminati, una palla sprizzata da Koala in diamante, si prodiga in parabole impensabili, mettendo in difficoltà la difesa dei bravissimi bianco verdi; Austin, che si trovava in seconda base, vede uno spiraglio per sbloccare la partita e a metà corsia tra seconda e terza base decide di svoltare direttamente per casa; arrivo strettissimo, ma una perfetta scivolata di pancia gli consente di guadagnare il momentaneo vantaggio in attesa dell’ultima difesa. Ultima difesa che viene portata a termine senza punti anche grazie ad un ulteriore volo di Austin col quale cattura un cortissimo fly delle mazze avversarie.

Bella vittoria, confortata anche da una prestazione superiore rispetto agli avversari nel box di battuta.

E così i nostri ragazzi continuano a stupirci per la loro voglia di fare e tirano fuori dal cilindro la finale del città di Bologna 2011

Finale che ci mette di fronte l’ottima Fortitudo, già incontrata nella fase a gironi, motivo per cui ritenevo poco probabile tenere testa a questa squadra.

Io.

Ma loro no, sebbene si vada sotto nel punteggio subito 2 a 0, nonostante alcuni loro battitori facciano veramente paura, i nostri giocatori tengono mentalmente e grazie ad alcune situazioni fortunate e una serie di errori difensivi degli avversari riescono a portarsi in vantaggio 4 a 2 nel sesto attacco.

Una menzione particolare per i due anziani del nostro gruppo, Ricky per aver fatto tuonare la sua potente mazza con continuità , Max per aver sfoderato alcune pregevoli giocate difensive nei momenti cruciali.

Purtroppo il sesto attacco Fortitudo produce i due punti del pareggio che ci costringono agli extra inning. Spettacolare il punto del 4 a 3 che giunge su fuoricampo di Jordy, ma ancora di più il punto del 4 a 4, segnato durante l’idillio del mitico Pietro per la sua prima presa al volo.

Chi c’era ha visto tutto e per chi non c’era non conosco parole per descrivere l’emotività di quel momento.

Poi nel seguito degli extra inning, la maggior produzione offensiva dei bianco blu porta l’esito della partita inevitabilmente e giustamente dalla loro parte.

L’amarezza della sconfitta di misura è grande, molti musi lunghi, ma questi ragazzi devono essere fieri di come hanno portato a termine questo torneo, dalla trasferta di Carpi ad oggi.

Da parte di noi tecnici,la curiosità di vedere fino a dove possono e vogliono arrivare questi pirulini è grande.