Un sano recupero

Domenica scorsa, 24 maggio, giorno liturgicamente dedicato all’Ascensione, gli Athletics, nel loro piccolo, erano impegnati nel recupero della seconda giornata di campionato. Avversario quel Cupra che si era imposto nell’opening day bolognese, all’extrainning, nell’unica partita giocata quel giorno, tutta sotto la pioggia. Domenica 24 non pioveva, anzi, faceva un caldo simil-tropicale, un caldo eccessivamente umido e poco ventilato che ha un po’ fiaccato, specialmente all’inizio, le due squadre. Fortuna che c’era una sola partita in programma, partita che ha detto molto e non ha detto nulla. Gli Athletics, salvo un inizio che ha ricordato i vecchi tempi, hanno imposto il loro gioco confermando un monte di lancio in salute (Poppi partenza a singhiozzo, poi bene e Gerbi ottima chiusura) nonché un esplosivo line up offensivo che anche in questa partita ha messo a segno dieci valide di cui ben 5 doppi ed un fuoricampo, il terzo in campionato, questa volta operato dal nostro capitano, il buon “vecchio” Depau. Per contro, nonostante la vittoria, occorre sottolineare l’altalenante rendimento di alcuni giocatori. L’ottima performance con Pesaro aveva fatto ben sperare, ma Yvan Mendez, con Cupra, è tornato subito nel’oblio, zero in battuta e poca energia in difesa; Matteo Casadei generoso, ma troppo falloso, lead-off da 0 su 4, Camilo Rumenos che sta anche lui sull’altalena, la voglia di strafare, a volte, gli procura svarioni non da lui. Se questi tre importanti elementi ritroveranno presto un rendimento costante, per gli avversari non ci sarà scampo. Note positive dell’incontro, poi vinto dalla squadra di casa per 12 a 5, sono venute dal giovane Guidoni (2 su 3) entrato in corsa e da Bagattini che viene inserito in partita, causa un dolore al braccio che gli impedisce di giocare in difesa, come pinch hitter, ed in quel ruolo non ha ancora tradito le aspettative del suo Manager. Peccato per l’infortunio (strappo muscolare) accusato da Trentini, all’ottavo inning, che lo terrà fuori dal giuoco per qualche settimana. Recupera invece Roncarati, pronto per un’apparizione (dopo un’ascensione è il minimo!) nella trasferta di Macerata.

La partita inizia in salita per Bologna, Poppi colpisce Pierangeli poi, forse per un calo di zuccheri?, concede una serie di valide agli avversari, culminata con un doppio di Pigini. Un errore di presa di Rumenos fa entrare il punto del 4 a 0 per gli ospiti. Ma Capitan Depau, dalla torre di controllo, dichiara al Cupra che è troppo presto per cantar vittoria e spara oltre il recinto un Homer da applausi. Dichiarerà. “Ne faccio uno ogni cinque anni per cui, forse questo è l’ultimo, beati coloro che crederanno senza averlo visto!”. Nel secondo attacco bolognese, dopo che la difesa ha retto l’attacco marchigiano, la squadra di Duarte si porta in vantaggio. Singoli di Natali e Minarini seguiti da un doppio al centro di Trentini, qualche base ball di troppo e gli Athletics sono sopra 5 a 4. Gli Athleics segnano ancora un punto, al quarto, doppio di Rumenos, ma la partita si mantiene in sostanziale equilibrio fino al sesto. Depau batte un singolo, ma viene eliminato nel tentativo di rubare la seconda base. Base gratis a Rumenos, errore del terza base ospite su battuta di Mendez, poi il doppio di Ledesma che li manda a casa entrambi, completa l’happy hour un errore del seconda base su battuta di Minarini e “gufata” dalle tribune di “Corvo” Pontini. Bologna prende il largo ed ora conduce per 9 a 4. Timida reazione ospite, al settimo, che frutta il punto numero cinque e l’avvicendamento di Poppi, sul monte, per Gerbi. Ancora il tempo per un acuto giallo verde, all’ottavo, dove segna altri tre punti con una sola valida, doppio di Bagattini. Gerbi e la sua difesa non fanno più arrivare in prima nessun corridore e gli Athletics conquistano un’altra vittoria, la quarta dall’inizio della stagione. Si può andare tutti a fare la doccia.

Sabato 30 trasferta di quasi 300 chilometri, a Macerata con la squadra locale degli Angels incollata in classifica ai bolognesi, 4 vittorie e 4 sconfitte a testa. Per la prima volta in stagione la formazione di Ronald Duarte sarà impegnata in una partita con le luci artificiali. Nella partita pomeridiana delle 15,30, si dovrà fare a meno dell’apporto “calorico” di Depau, presente nella gara delle 20,30. Il pareggio è alla portata di “guanto”, ma sperare in qualche cosa di più non costa niente.